"Non abbiamo più un Governo regionale totalmente concentrato sull'area metropolitana ma abbiamo un Governo regionale che come suo obiettivo ha il riequilibrio della Regione Campania. Una Regione policentrica, una Regione che da opportunità di sviluppo alle cinque province cercando di sfruttare al meglio le vocazioni dei territorio e concretizzare una visione ed una progettualità unitaria. Il Sannio e l'Irpinia (a Nusco con Ciriaco De Mita, Sindaci, Direttori Generali, Amministratori) non sono più orfani, hanno una interlocuzione politico - istituzionale rapida ed efficace. Questo in un quadro in cui l'Italia è un Paese in pieno declino, di stagnazione economica. Il P.I.L. italiano è crescito, negli ultimi 20 anni, dell'1,7% mentre quello della Germania al 25". Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel suo "tour" tra Irpinia e Sannio. De Luca ribadisce che non è interessato alla "politica politicante" ma a parlare di fatti come quanto fatto in diversi "comparti" partendo dalla Sanità ove ci si avvia verso l'ufficializzazione dell'uscita dalla fase commissariale dopo un lavoro immane fatto dalla sua Giunta. (De Luca è anche il Commissario). De Luca parla degli aeroporti con lo scalo di Capodichino e quello di Salerno,  - questo per i voli privati - che muovono milioni di viaggiatori (10 a Napoli). De Luca parla del vanto "Piano Lavoro" portato avanti dalla sua Amministrazione visto che a "Roma non ci sentono abbiamo deciso di fare da soli" per dare occupazione a migliaia di giovani. De Luca parla del Turismo e dell'Agricoltura (con il vino salvo dai dazi di Donald Trump, Presidente degli Stati Uniti). De Luca parla dell'Ambiente con il monitorare il territorio (falde acquifere ma anche il 100% degli allevamenti di bovini) partendo dalla Terra dei Fuochi, che non è qui, dove vi è stata una disinformazione comportando il dover recuperare un elemento di tranquillità per i consumatori e di reputazione per i produttori. Quanto all'Industria, De Luca dice che ci sono "pezzi di industria che sono all'avanguardia nel mondo". Dobbiamo valorizzare al meglio queste realtà anche attraverso gli incentivi che non ha paragoni in Italia. Abbiamo cercato di creare il quadro più conveniente per gli investitori stranieri. Le aree interne sono meno a rischio criminalità e quindi più facile investire che in quelle costiere. Le Zone Economiche Speciali non devono rimanere una buona intenzione ma ci vogliono i fondi da parte del Governo nazionale. Quanto alla rete infrastrutturale, De Luca dice che queste sono la colonna vertebrale per lo sviluppo  e si sta facendo molto con vari assi di collegamento che garantisce lo sbocco (sui mari, Tirreno ed Adriatico), quello Nord - Sud e lo sbocco, quindi, sui porti di Napoli e Salerno con anche il cominciare il raddoppio delle corsie sulla "superstrada" Avellino - Salerno. Il comparto industriale va tenuto sotto i riflettori perchè è una realtà interessante. De Luca parla anche delle eccellenze nel campo della Scuola, dell'Università, della Ricerca. De Luca dice basta al mercato della politica, delle coalizioni. Un messaggio chiaro in vista delle prossime Elezioni regionali.

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali