"Alla luce dei recenti accadimenti, che addirittura vedono coinvolta l’immagine della U. S. Avellino 1912 in una vicenda di pseudo calcio mercato sulla quale ogni opportuno approfondimento andrà esercitato, emerge di tutta evidenza l’inadeguatezza della attuale amministrazione unica alla guida del Club. E’ giunto il momento in cui è necessario passare dalle parole ai fatti. I miei consulenti sono adesso incaricati di contattare i signori Circelli, Riccio e Cusano per invitarli a dare seguito a quanto più volte da loro rappresentato a mezzo stampa e addivenire, senza speculazioni, ad una rapida cessione delle quote da loro detenute. Considerate le imminenti scadenze che interessano il buon prosieguo della vita del Club, ho già preso contatti con uno studio notarile per formalizzare il trasferimento delle quote e di consentire, come anticipato, l’ingresso di nuovi Soci, espressione delle migliori eccellenze territoriali e in grado di assicurare alla U. S. Avellino 1912 un futuro basato su una solida programmazione. Forza Lupi. Forza Avellino. Forza Irpinia". Luigi Izzo socio della nuova Società dell'U. S. Avellino. Una analisi condizione e conduzione sportiva vista dalla proria "torretta". Indipendentemente dalle dichiarazioni di chiunque, l'eventualità di una cessione è comunque fatto sostanzialmente "arbitrario" con vincoli relativi se non imposti da clausole contrattuali. Sembrerebbe, comunque, che tutto dovrà essere chiarito ma è questo il modo migliore? Una "convivenza" che mai vi è stata, pare. Tutto questo ha fatto "perdere la pazienza" ad una parte della tifoseria che invita, ad un sostanziale "allontanamento" dalla squadra pur avendo nel cuore il biancoverde.

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