Napoli. Le Elezioni Regionali si avvicinano a "grandi falcate" ma nel Centrosinistra, o meglio dire, nel PD, nonostante qualche "timida voce", la stessa di Vincenzo De Luca, Governatore uscente, il quale ha dichiarato in buona sostanza di lavorare alla formazione delle liste in accordo col Segretario nazionale Nicola Zingaretti, restano le incertezze ovvero, la principale è quella, del riproporre l'uscente ma "costruendo" una coalizione ampia. E' questo quanto emerge, secondo, le nostre "voci di corridoio", dall'incontro a Napoli con lo stesso inquilino di palazzo Santa Lucia, i vertici locali del Partito o almeno "pezzi" ed il Vicesegretario nazionale "dem", Andrea Orlando. Realizzare l'alleanza larga non sembra facile anche perchè, tutti o quasi gli eventuali componenti dovrebbero "ingoiare molti rospi" quindi bisognerebbe stare molto attenti a cosa si cercherebbe di realizzare in modo tale da non essere contraddittorio e di cnseguenza poco credibile al cospetto dell'elettorato. Dopo la Direzione nazionale di oggi è prevista quella del PD campano il 17, pare. La domanda è: I PD "campirpini" (campani ed irpini) sapevano di quanto ha dichiarato due giorni fa De Luca visto che continuavano a "spingere"? Quanto è "dominante" la dichiarazione dello stesso De Luca? Perchè le parole di De Luca non sono state precedute o seguite da quelle di Zingaretti visto che è stato detto che è in accordo? Quale la realtà che si comporrà tra una cinquantina di giorni? Infine, quanto al Congresso in Irpinia, l'area della Rosetta D'Amelio sarebbe intenzionata a tentare il "bis" con Giuseppe Di Guglielmo "spodestato" dal Tribunale, dalla carica di Segretario provinciale dietro ricorso dello "sfidante" Michelangelo Ciarcia. A questo punto, dopo il tesseramento (riunione da Mercoledì rinviata ad oggi) che conferma i numeri (4200 circa), ed in termini percentuali confermerebbe i rapporti di forza della scorsa "corsa congressuale", sarebbe forte la tentazione di "imporre", tra l'area D'Amelio, come una nuova sfida o uno "schiaffo", altro che pacificazione ( - ? - non sarebbe andato giù l'iter che ha portato a quella fine dell'esperienza) lo stesso Di Gugliemo il quale ha dimostrato nonostante le varie problematiche interne di avere le potenzialità per essere un giovane ottimo Segretario provinciale. 

Indipendentemente da quanto accradrà avevamo anticipato che alcuni nomi verranno candidati, tra questi, nei rispettivi Collegi, Lucia Fortini, Sonia Palmeri e Luca Cascone con "De Luca presidente", lo stesso sembra valere in Irpinia per Carlo Iannace. Da "discutere" altri.

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