"Dalla periferia di Napoli arriva una bella storia. Nel quartiere popolare di San Giovanni a Teduccio c’era un vecchio stabile abbandonato. Una scuola. La Giotto-Monti. Ora rinata grazie ad Art 33 Cultural Hub, centro di produzione artistico-culturale, luogo di sperimentazione, di innovazione e di creazione, capace di attrarre i giovani del quartiere che ora in quell’edificio dismesso e ritrovato ci vedono un punto di riferimento. Due gli spazi ritagliati: un teatro, il Nest, e un coworking. Perché qui si educa alla bellezza, alla contaminazione, alla condivisione di sogni e aspettative tenute per troppo tempo nel cassetto. Quello che era successo anche a un gruppo di bambini, che però quel luogo tutto nuovo e speciale ha attirato. E così hanno cercato di entrare nella struttura. Di viverla. E Francesco Di Leva, attore e membro della compagnia teatrale, ha aperto loro le porte. Perché le periferie non sono solo luoghi su cui speculare, magari per alimentare un insopportabile clima d’odio. A conoscerle davvero e non solo per sentito dire, le periferie possono essere luoghi di profonda bellezza e di scoperte inaspettate. Come è successo con i bimbi che hanno bussato alla porta del teatro Nest. Noi oggi vogliamo fare nostra questa storia per raccontare di come sia non solo doveroso, ma possibile, creare un circolo virtuoso tra le istituzioni e le forze associative sui territori, anche i più difficili. Perché dare ai giovani l’opportunità di scegliere, di dire c’è altro intorno a me, di credere nei sogni, è un gesto rivoluzionario. E perché è così, con tanti piccoli significativi passi messi in fila, che riusciremo a sconfiggere chi dal disagio sociale e culturale ha tutto da guadagnare". Dalla pagina social del PD, Nicola Oddati.

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