"Da Nord a Sud rimbalzano notizie di furti ai negozi di alimentari, alle farmacie e degli assalti ai supermercati. C'è un esercito di persone che si prepara a combattere 'la guerra contro la fame'. Franco Iovino, Delegato Assemblea Nazionale PD. "È quell'esercito di invisibili che al Sud conta circa 4 milioni di persone. Credo che la questione di rivolta al Sud  sia un rischio vero e imminente se non si agisce repentinamente. Una delicata questione sociale per la sopravvivenza e una grande questione morale. Da una vita i governi, eccetto qualche timida iniziativa del governo Prodi, non si sono preoccupati in tema di lavoro nero che, forse, è aumentato con il reddito di cittadinanza. Ci troviamo con un certo numero di famiglie che vivevano  “alla giornata” e in nero, quindi oggi totalmente esclusi dai benefici derivanti delle  ordinanze varie fatte per i lavoratori. A questo si aggiungono tutti quelli che campavano in strada di elemosina. Traevano qualche sostentamento dalla vita di tutti i giorni delle comunità. Ed oggi? Oggi come faranno?  In più, ci sono tante altre persone in difficoltà che vengono adescate dagli strozzini. Non c'è più tempo.  Sospendere subito le tasse (a tutti i livelli) e  prevedere un reddito alle famiglie in Difficoltà.  Dal reddito di cittadinanza passare a un reddito di sopravvivenza. A questo si aggiunge un’altra grande questione, cioè la difficoltà dell’accesso al credito bancario delle piccole e medie imprese del mezzogiorno che, per sopravvivere, si vedono peggiorare la propria situazione finanziaria rivolgendosi in clandestinità a strozzini e speculatori di ogni livello, alimentando, in questo modo, ulteriormente l’economia criminale. Il rischio è di passare da una pandemia sanitaria ad una pandemia criminale. Ognuno ai vari livelli istituzionali (governo, regioni, comuni, piani di zona) è chiamato doverosamente a fare la propria parte. Non c’è più tempo!  Restiamo a casa e basta polemiche È il momento di stringere i denti".

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