L'ASL di Avellino comunica che non risultano tamponi positivi tra quelli processati dall’Istituto Zooprofilattico di Portici (Na). Questo, ieri, la Domenica di Pasqua.

NDR: Un "Passaggio" simbolicamente significativo in questa "lotta" al COVID 19, il virus che sta facendo tremare il mondo intero. Bisogna partire avendo una CONSAPEVOLEZZA: Al Centro-Sud, soprattutto nel Mezzogiorno, quindi anche in Campania, dai numeri, dai dati forniti dalla Protezione Civile / Ministero della Salute risulta evidente che il "contagio" ha "attecchito" meno, molto meno rispetto al Nord e questo è un dato del quale bisognerà tenere conto nella stessa "lotta" che si sta portando avanti a livello sanitario. Occorre "aggredire" il virus in modo da renderlo, se non "innocuo", almeno "gestibile" nelle settimane che seguiranno, quindi nella cosiddetta "fase 2" che che porterà ad "allentare" le restrizioni giustamente imposte dalle Istituzioni alla popolazione (anche se quelche "Ordinanza", forse andava firmata prima, diversi giorni prima della prima (?), questo un pò a tutti i "livelli"). Saperlo combattere, questo occorrerà fare, insieme, Sanità e Cittadini, ciascuno per con il proprio "compito", ovviamente

- Al "cittadino", quello più "facile e difficile" al tempo stesso, ovvero l'essere "attento, rispettoso," del "prossimo" e "cosciente" che al momento, il virus, non è un "animale" che si "abbatterà chimicamente".

- Alla Sanità, quella "ospedaliera", compete la "cura, la cautela, l'attenzione" nel seguire i pazienti.

- Alla Ricerca sta il trovare l'"antitodo" al "male" di questi mesi.

- Alla politica, infine il "dovere" di essere "presente" sempre, dai "sintomi" sino alla "diffusione".

Tutti, ma è cosa normale, ci si chiede, se la politica, le Istituzioni hanno avuto "coscienza dei sintomi che si manifestavano" ma non sta a noi dirlo però possiamo solo fare "ipotesi", quelle che tutti fanno, senza scomodare la "inappropriata" tendenza dell'italiano a credersi "tuttologo" ma "tuttologi" non lo sono i Medici, i Manager, i Politici, i Giornalisti. Tutti bisognerà essere "normali", "dialoganti", "stare con i piedi per terrà". Nessuno si metta al di sopra di un altro credendosi la "soluzione". Non ci si faccia "prendere la mano", ciascuno non vale uno (se non come "natura umana"), ed è un "concetto" assolutamente giusto ma si deve "valere" quello che è nel proprio ruolo e solo e soltanto questo. 

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