"La consegna a domicilio, consentita da domani a ristoranti, pasticcerie e pizzerie, non può essere limitata al solo territorio del comune nel quale opera l'attività. Almeno in Irpinia, che ha tanti piccoli comuni privi di una pizzeria o di un ristorante, non può essere così". È quanto afferma il Consigliere regionale, Enzo Alaia. "L'ordinanza numero 39 del 25 Aprile scorso - spiega Alaia - dà la possibilità alle nostre pizzerie e ai nostri ristoranti di riavviare gradualmente le attività partendo dalla consegna a domicilio, ma solo nel territorio comunale. Se questo ha un senso nei capoluoghi e nei grandi centri, non lo ha nelle zone interne, caratterizzate dalla presenza di tanti piccoli paesi, molti dei quali privi di ristoranti e pizzerie. E' evidente che l'ordinanza va rivista, consentendo la consegna del cibo oltre che nel proprio comune, anche in quelli limitrofi. Auspico che il Governatore, al quale ho inviato una missiva, colga questa nostra indicazione per consentire concretamente ai nostri ristoratori di rialzarsi e di tornare a produrre", chiude Alaia. 

NDR: Alaia sembrerebbe essere l'unico Consigliere regionale irpino a "suggerire" proposte e tra i pochissimi (un paio al più), idee, valutazioni in merito alla gestione dell'emergenza COVID, al Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca. Lo ha gia fatto, tra altro, in merito alla proposta di una èquipe medica a sostegno e le difficoltà delle aziende boschive e delle ripercussioni genereali, varie. Da altri non sembrerebbe si ricordino proposte o "pungoli" ma perlopiù "supporto" ai comunicati di De Luca. Cosa hanno fatto altri, non solo in Irpinia, in tema di proposte vorremmo lo ricordassero, a noi (Cinquerighe) in primis, magari "smemorati" (ma non crediamo), ai Cittadini, agli elettori.

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