Napoli. Italia Viva di Matteo Renzi, il partito "nato" dopo l'uscita dell'ex Premier dal PD, meno di un anno fa, dopo qualche tentennamento da parte di qualche esponente va con una sorta di "resa" a sostenere il Governatore uscente, "arigiano della politica" - come si è definito - , Vincenzo De Luca il quale incassa l'appoggio ma "fredda" tutti, tutti gli "aderenti": "Chi farà parte della mia coalizione dovrà condividere un programma, un'idea della politica fatta non di mercato della politica ma di dignità della politica. Voi sapete che non contratto con nessuno. Io chiedo l'aiuto a tutti ma se qualcuno immagina che il lavoro istituzionale, in Regione Campania, possa essere all'insegna del "ricatto" quotidiano e del "mercanteggiamento" ha sbagliato indirizzo  - l'analisi politica - . Sono interessato ad una ampia coalizione che raccoglierà le grandi tradizioni politiche del nostro Paese, quella Riformista e quella del Cattolicesimo, senza imbarazzo. No alle chiacchiere. la base del lavoro è già definita". Le parole di De Luca sono chiare più che mai, qualora ce ne fosse bisogno. "Il nostro obiettivo è di definire le liste entro il 20 Luglio; sottoporremo tutto anche alla DDA oltre che all'opinione pubblica. Chi è schierato con me è contro la camorra. Nessuna ambiguità". Chiude su Ciriaco De Mita: "E sul campo, sulla scena ed in posizione non passiva, mai"

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