Napoli. Le Elezioni Regionali dovrebbero tenersi a Settembre ed il Centrodestra è indietro sulla candidatura apicale. Stefano Caldoro, ex Governatore ed attuale capo dell'opposizione, esponente di Forza italia con "matrice" Nuovo PSI, sembrava avviato ad essere la "sintesi" della coalizione ma all'improvviso interviene Matteo Salvini, sostanzialmente proponendo una "variante al progetto", con un nome alternativo, fuori dalla "nomenclatura" ma in realtà non ben identificato (parlare del Magistrato Catello Maresca è stato mai attuale, lo è oggi, lo diventerà domani? Sembrerebbe di no visto talune dichiarazioni, soprattutto indirette ma nessuno legge il domani). Salvini sembra avere fatto un pò come lo scorso anno quando, più o meno da una spiaggia del Nord, chiese il voto anticipato, quindi la sfiducia al Governo di Giuseppe Conte del quale era Ministro dell'Interno. Un sostanziale andare al voto, politicamente potrebbe essere, per avere pieni poteri inteso quale maggioranza costituita dal sua partito e qualche altro pezzo escludendo il Movimento 5 Stelle. Sappiamo tutti come è andata. Conte ha, come dire, "strigliato" Salvini davanti al Parlamento costrigendo la Lega a fare il passo indietro, tanto è vero che nessuno dei Ministri "verdi" ha dato le dimissioni ma lo ha fatto Conte "creando" poi un'altra maggioranza. Con questo, si potrebbe ipotizzare il ragionamento politico che il leader del "Carroccio" abbia posto in essere una "tattica" simile ma con il paradossale obiettivo di andare a perdere le elezioni Regionali in Campania per puntare, il prossimo anno a candidare uno dei suoi quale Sindaco di Napoli; è una ipotesi magari plausibile ma appunto come tale non esprime certezze in quanto nessuno si dovrebbe presume punti a perdere ma la politica ha degli "equilibri" propri che rasentano il paradossale quindi quanto a ragionamento politico, appunto, ci potrebbe stare. A questo punto Caldoro dovrebbe uscire allo scoperto se ha intenzione di candidarsi in quanto dichiarazioni esplicite in tal senso non ne ricordiamo quindi o comunque indipendentemente da ciò egli deve fare un pò come Conte, "strigliare" Salvini e fare il suo percorso. In Campania la lega può avere una forza, anche trainante, ma col candidato a Presidente o Sindaco, ci sarebbe quel "valore aggiunto"? Caldoro, se davvero vuole ricandidarsi a Governatore deve "attaccare" Salvini, il quale, forse, dovrebbe pensare che la Campania non è la Lombardia e Napoli non è Pontida.

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