Roma. "Altri 280 milioni di euro per i Comuni: serviranno a coprire, seppur parzialmente, i mancati introiti causati dall’emergenza Coronavirus sul fronte mancati introiti dei Comuni Imu, tassa per l’occupazione dei spazi, imposta di soggiorno. Lo annuncia il Sottosegretario all’Interno Achille Variati, al termine della Conferenza Stato-Città ed autonomie locali. Un altro segnale importante e soprattutto un segnale concreto - sottolinea Variati - di attenzione e vicinanza al mondo degli enti locali da parte del Governo. Sono consapevole che la somma non andrà a coprire interamente i mancati introiti, soprattutto per quanto riguarda Imu e Tassa di soggiorno, ma questa è una prima significativa misura a cui ne seguiranno altre: 2,1 miliardi saranno distribuiti entro il 10 Luglio, e ci saranno le ulteriori risorse che il Presidente Conte ha garantito per i Comuni con il prossimo Decreto. Una volta di più raccogliamo il grido di dolore dei territori, e diamo una risposta operativa. Così come già fatto, nei mesi scorsi, con gli anticipi dei trasferimenti 2020, i fondi per i bonus di emergenza alimentare, il primo stanziamento straordinario di 900 milioni, per i Comuni bonificati in tempi record. Il Governo è consapevole delle enormi difficoltà che, in questa crisi globale, anche i Comuni stanno vivendo. Sappiamo bene che dagli enti locali dipendono servizi per i cittadini fondamentali e che vogliamo tutelare.  Per un totale di 279,65 milioni di euro, la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali d’intesa con le associazioni dei Comuni e delle Provincie d’Italia ha oggi deliberato il riparto del Fondo per il ristoro ai Comuni per le minori entrare dovute all’esenzione dell’imposta municipale propria (IMU) per il settore turistico. Così come la ripartizione del Fondo per il ristoro parziale ai Comuni delle minori entrante derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno e dei contributi di sbarco. E l’erogazione del Fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate dovute all’esonero del pagamento della tassa d’occupazione di spazi pubblici".

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