Avellino. Il candidato del Centrodestra alle prossime Elezioni Regionali "annunciate" a Settembre, Stefano Caldoro, dopo Benevento la scorsa settimana, Caserta, ieri, oggi ad Avellino per presentare la candidatura. L'ex Presidente della Giunta di palazzo Santa Lucia ed attuale Capo dell'Opposizione è alla terza sfida consecutiva con Vincenzo De Luca. Diversi i "volti noti" al fianco di Caldoro tra i quali Costantino "Dino" Preziosi ed il Sindaco di Chiusano di San Domenico, Carmine De Angelis dei quali però ancora non si sa se saranno in lista per concorrere ad entrare in Assise. Presente Giavannantonio Puopolo che ha già ufficializzato la candidatura e l'ex Sindaco di Pratola Serra, Antonio Aufiero candidato con Forza Italia: "L'incontro di questa mattina è stata una occasione preziosa per ritrovarmi, e confrontarmi, con amici e amministratori locali che sosterranno la candidatura di Caldoro. Sanità, valorizzazione delle aree interne, viabilità e trasporto pubblico, gestione rifiuti, attenzione per la riconversione di strutture produttive locali: queste le tematiche affrontate e che saranno al centro dell’impegno politico che ci vedrà protagonisti. “Deve emergere l’orgoglio irpino! - ha dichiarato Caldoro - . Cosa ha fatto concretamente De Luca per Avellino? Siamo stati noi, la Giunta Caldoro, a credere, a valorizzare e a finanziare aree interne come quella della provincia di Avellino. C’è una evidente differenza tra ciò che abbiamo fatto noi e loro. Bisogna rimettere i piedi a terra e iniziare a parlare con responsabilità: i cittadini hanno bisogno di risposte concrete, di conoscere la dimensione effettiva della realtà. Aufiero, in sostanza dice basta alla politica politicante, insieme cambiamo le cose”; questo in analisi politica generale. Caldoro ha evidenziato gli enormi investimenti, fatti dal suo Esecutivo, per le aree interne e quindi per l'Irpinia. Ha trattato il "tema" della Sanità, per il quale ha lavorato molto realizzando le basi per l'uscita dal Commissariamento, quindi ne rivendica con forza il merito ed anzi attacca il "competitor" sostenendo che la normalizzazione della gestione sanitaria avrebbe dovuto passare attraverso tempi esigui e non quelli a cui l'ha portata il Commissario De Luca. Trasporti e lavori infrastrutturali hanno avuto il conceto avvio con la Giunta Caldoro, a rimarcare così come tanti lavori, sia in Irpinia, che nel Sannio: "Sono andato, la scorsa settimana, a vedere l'asilo nido di Fragneto e la piazza Fusco di Foglianise realizzata e rinata con un parco giochi per i bambini. Sono due dei tantissimi interventi realizzati grazie all’accelerazione della spesa da me fortemente voluta, che ha permesso a tutti i comuni della Campania di realizzare opere fondamentali per le esigenze delle amministrazioni del territorio. Solo nei nostri cinque anni è stato fatto qualcosa per il Sannio. E poi sono andato a vedere le promesse mancate. Sono andato a Fragneto a controllare se le ecoballe erano ancora lì e le ho trovate al loro posto. Eppure c’era stata una promessa di mandarle via ed erano arrivate anche le risorse. Da una parte la concretezza, dall'altra le battute. Dall’accelerazione della spesa all’accelerazione delle promesse mancate". Il Sannio, l'Irpinia, le aree interne per le quali Caldoro ha profuso impegno ed attenzione economica. Tra i temi caldi di questa campagna elettorale, oltre alla gestione COVID, dell'emergenza sanitaria, sulla quale Caldoro è molto critico passa aricordare quello che, per lo stesso, è l'esempio plastico del fallimento della politica di De Luca ovvero quella delle ecoballe nel casertano e nel napoletano: "Alla odierna conferenza stampa di De Luca, il candidato alla Presidenza della Regione Campania per il centrodestra, Stefano Caldoro, risponde su facebook (nota stampa). E utilizza un video di Renzi di Marzo 2018, nel quale l’ex premier dice “io ho dato i soldi a De Luca. Se non toglie le ecoballe in due anni, ha fallito”. E poi, Caldoro aggiunge: “De Luca parla ancora oggi di rifiuti! Chiuso nel suo bunker salernitano circondato dalle sue mascherine. Dovrebbe mettere il suo ufficio tra le piazzole a Villa Literno e Giugliano, e rimanere lì finché non viene tolta l'ultima ecoballa, come da promessa non mantenuta”. Questa mattina ad Avellino, presente lo stato maggiore di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d'Italia.

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