Le Elezioni Regionali del 20/21 Settembre si avvicinano con l'approssimarsi della data utile per la presentazione delle liste, il 21/22 Agosto. Alcuni partiti sembrerebbero in difficoltà nella formazione delle liste e tra questi, i Popolari di Ciriaco De Mita ma anche Italia Viva a"dispetto" di qualche previsione che qualcuno faceva quale "grande forza nascente" del partito di Matteo Renzi. Sembrerebbe essere in atto, ed alcune voci in Irpinia, una soprattutto vicina ai "demitiani" ce lo conferma ma senza garantire sull'esito, un tetativo di unire le liste dei Popolari e quelle di Italia Viva. L'area Popolare sarebbe in difficoltà nel chiudere le liste a Salerno e Caserta e forse non solo, anche in Irpinia, proprio in Irpinia? A Salerno, dove per certi aspetti sembrava regnare il "pensiero popolare" sarebbe spuntata l'idea di questo accordo. Corrado Matera, sarebbe tra i "promotori", è attuale Assessore in quota De Mita ma in realtà legato, a quanto ci viene riferito, anche da vincoli di parentela all'ex Consigliere regionale Luigi Cobellis di area popolare il quale al tempo stesso sarebbe vicinissimo Vincenzo De Luca e per questo, di fatto, è un assessorato più "deluchiano" che "demitiano". Sembrerebbe che diverse personalità, almeno quelle poco legate a dei partiti o dentro partiti in crisi o "nuovi", quindi, con prospettive da verificare abbiano scelto Italia Viva o lo valutano. In Irpinia questa eventualità non andrebbe giù e chi avrebbe più difficoltà sarebbe proprio De Mita, il quale ha molta distanza dalla politica renziana e probabilmente ancor più nel metodo usato per il farla. La "pillola edulcorata" potrebbe fornirla il "sogno", almeno locale, di indebolire il PD ed l'attuale "dem", ex Popolare, Maurizio Petracca. Questo come? Portando ad eleggere uno tra Giuseppe Rosato ed Enzo Alaia in modo che il primo eletto entri in Giunta ed il secondo in Consiglio. Inoltre anche Renzi non ama il PD ed a questo "avere in comune" si aggiungerebbe anche la "necessità" di dover limitare la supremazia strabordante di De Luca ed ecco che il "gioco" potrebbe essere fatto. Lo stesso Renzi non amava De Luca e da leader del PD, cinque anni fa, per certi aspetti, "subì" De Luca "cedendo" sulla candidatura a Governatore e portando in Parlamento il figlio del Presidente della Giunta, Piero. Italia Viva, del resto, "nato", circa un anno fa non sfonda nei sondaggi nazionali (verrebbe dato anche al di sotto del 2%) quindi qualche "prova per provare" a crescere deve superarla e subirla, anncora in Campania. Qualche mal di piancia (tra Popolari e renziani) lo si potrebbe quindi sopportare ed ingerendo un "paio di pillole" lo si eliminerebbe in quanto l'importante è che il mal di pancia non si trasformi in... .

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