Avellino. Il PD irpino ha "riacceso le lampadine" nell'insegna. Sarà il segnale di una nuova "Era"? Le Elezioni Regionali del 20/21 Settembre determinano come al solito fibrillazioni in ogni Partito ma nel caso del PD, irpino in particolare, queste sono "accentuate" perchè dovute ad una "incertezza e conflittualità" interna che dura da cinque anni ed è infatti da Gennaio 2016 (Carmine De Blasio) che non vi è la "figura" del Segretario provinciale conseguenza delle "liti", proprio per le Regionali del 2015. Nella lista irpina, ufficializzate, la scorsa settimana, dalla Direzione regionale, le candidature degli "uscenti" Consiglieri, Rosetta D'Amelio e Maurizio Petracca, non trovando la quadra tra le "proposte" delle rispettive aree (deluchiana intesa quale AreaDem e  quella "decariana" - più o meno - mista a quella "festiana-petitittiana") vi è stato il rinvio a questa settimana, quella che "conduce, Venerdì 21 e Sabato 22, alla "consegna" delle liste. Michelangelo Ciarcia e Livio Petitto in corsa per la "casella da riempire". Voci interne al Partito danno per imminente la decisione di Pantaleone Annunziata, Segretario regionale, che potrebbe arrivare domani. L'Amministrato Unico di Alto Calore Servizi è dato favorito e forse la decisione di Commissariare il Circolo di Ariano Irpino da parte dello stesso Leo, in virtù delle conflittualità locale potrebbe essere un indizio che porta verso Ciarcia anche perchè una "terza via" potrebbe provocare ulteriori dissesti nella Federazione provinciale irpina. In conseguenza della scelta dell'uomo avverrà quella della donna. "Nomi rosa" poco in "circolo" ma se sarà Ciarcia il candidato, diverse voci darebbero Chiara Maffei quale esponente "decariara" in corsa per le Regionali. I nomi di donna (sembra quasi una espressione che riporta ad un film) sarebbero anche pochi da poter schierare con "produttività politica" soddisfacente e per questo la Maffei che ha una "formazione politica" non indifferente e capace di attrarre consenso da più aree potrebbe essere il nome opportuno.

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