Napoli. Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede al Governo nazionale il lockdown totale.  "I dati attuali sul contagio rendono inefficace ogni tipo di provvedimento parziale. È necessario chiudere tutto, fatte salve le categorie che producono e movimentano beni essenziali (industria, agricoltura, edilizia, agro-alimentare, trasporti). E' indispensabile bloccare la mobilità tra regioni e intercomunale. Non si vede francamente quale efficacia possano avere in questo contesto misure limitate. In ogni caso la Campania si muoverà in questa direzione a brevissimo”.

NDR: Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha più volte ridadito, che bisogna evitare la chiusura totale del Paese magari attuando, come già si sta facendo, progressive chiusure ma pur sempre parziali, questo a livello nazionale. E' uno "scontro" di poteri, tra poteri. La condizione emergenziale, alle volte, sembra essere vista, dal Governo nazionale con una "luce" in fondo al "tunnel ma in realtà non sembrerebbe, dica, come e quando si arrivi ad "uscire" ed in quali condizioni. "Noi" di Cinquerighe abbiamo sostenuto e sosteniamo che la chiusura totale andava già decisa a metà Settembre, al più inizio Ottobre, per evitare il "lockdown" a Natale ma non per fare feste e cenoni ma per vive la religiosità del periodo e l'atmosfera con un pizzico di libertà. IL Governo nazionale, forse, qualche ritardo lo ha accumulato, soprattutto, tra fine Primavera ed Estate, quando, si è "concesso" troppo ai Cittadini, sia economicamente (da verificare) che in termini di libertà assoluta, con assenza totale di "pulpiti" dai quali arrivassero, almeno, delle raccomandazioni, alla prudenza, perchè, si sa, gli itaiani, le cose, i provvedimenti, le decisioni, le necessità proprie e della collettività, sembrerebbe non sempre le capiscano o accettino facilmente. Un popolo mediamente poco lungimirante, o no?

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