Napoli. Il Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, ieri sera ha annunciato i contenuti della "prossima" Ordinanza, la numero 90 che sarebbe dovuta "uscire" a breve, al massimo nella mattinata odierna ed invece non è arrivata. Zone rosse a "macchia di leopardo" e restrizioni alle attività commerciali (ecco il dettagio). Nella notte e nel corso della giornata odierna si presumono forti "contrasti" tra Napoli e Roma, tra De Luca ed il Governo presideuto da Giuseppe Conte. Chiudere una "Intera" Regione non è facile "politicamente" e di fatto "impossibile "tecnicamente" alla luce, soprattutto, della collocazione, da parte del Ministero della Salute, circa una settimana fa, della Campania nella fascia "gialla", tra quelle arancione e rossa, quindi in base alla "caratterizzazione" a minor rischio COVID. Almeno da quanto è. era, la "classificazione" fatta dal Governo. De Luca nella Diretta social ha fortemente attaccato il Governo su larga scala, scuola compresa, una delle principali "battaglie" del Governatore e dell'Assessore all'Istruzione, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili, Lucia Fortini. Dovrebbe andare, quindi, in Gazzetta Ufficiale, domani mattina, la nuova "colorazione" ed a questo punto, il Governo vedrebbe una sconfitta clamorosa perchè "saltare" fa r fare alla Campania il "doppio" salto vuol dire "ammettere" di avere sbagliato politicamente, nell'arco di una settimana e "concedere" la vittoria a De Luca ed a Lucia Fortini che non hanno mai mollato. "Noi" di Cinquerighe abbiamo sempre sostenuto un lockdown totale da fine Settembre ed oggi De Luca ha sostanzialmente ulteriormente confermato che è quanto si voleva in Regione quindi con l'Assessorato di Lucia Fortini. La Scuola è fondamentale per il fuuro dei nostri giovani ma senza sicurezza non si può procedere con celerità alla riapertura. Dovrebbero essere giorni, quelli del "rosso" in cui valutare anche questo. Col "rosso" si fermerebbe un pò il "muoversi" anche all'interno del proprio comune, del comune di residenza se non per motivi di lavoro o di necessità legati al "vivere".

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali