Napoli. "L'Unità di Crisi si riunirà nei prossimi giorni per capire come procedere per il ritorno in presenza per le altre classi dopo la scuola dell'Infanzia e prime classi della Primaria. Sarà la Scienza a guidare le nostre scelte. La Politica si assumerà le proprie responsabilità ma quanto abbiamo deciso nella prima fase dell'emergenza COVID ed in questa seconda, non è mai avvenuto in maniera avventata ma sempre seguendo le direttive emerse da valutazioni scientifiche". Quanto dichiarato da Lucia Fortini, Assessore all'Istruzione, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili della Regione Campania nel corso della diretta social del pomeriggio durante la quale ha afffrontato il "tema" della pandemia COVID con l'Infettivologo dell'Ospedale "Cardarelli", Alessandro Perrella, membro della Task Force regionale. Durante la "conversazione" è emerso quanto quanto siano aumentate le morti da Settembre, circa 900 dalle 500 circa della prima fase. Tutto questo evidenzia quanto abbia fatto bene la Regione ad assumere decisioni rigorosi in merito al contenimento della diffusione del virus. E' emerso che i giovani, ad un certo punto sono risultati una sorta di veicolo del contagio. Pur loro contagiati (quelli che lo erano o lo sono) non manifestavano sintomi o "sviluppavano" i problemi fisici derivanti ma erano, sono, possono essere "causa" di diffusione del virus alle famiglie, alla parentela. Ecco, perchè, ad esempio, si è reso necessario chiudere deteminate attività commerciali che "creavano comitiva quindi assembramenti e d ipotetica diffusione di focolai". Altro dato è che i "più piccoli", quindi i bambini della scuola dell'Infanzia e della Primaria sono attenti al rispetto delle regole, indossando la mascherina anche a scuola ed infatti e devono mantenerla "obbligatoriamente" diversamente dalla prima fase (la "testiomonianza dell'Assessore). I bambini "assorbono" facilmente la nuova "educazione sanitaria", stanto attenti a non toccarsi la bocca o gli occhi così come il lavarsi spesso le mani. I nostri piccoli giapponesi" sono un esempio, come appunto in Giappone dove c'è l'uso del mettere la mascherina anche per il solo semplice raffreddore per non contagiare l'altro.  A "preoccupare" sono gli adulti i quali sono spesso restii al rispetto delle regole. Bisogna fare attenzione anche perchè il vaccino non c'è ancora. 

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