Summonte. "Aprire un'attività, rischiare un capitale proprio e con questo intendo che la piccola o media imprenditoria non vive di finanziamenti e neanche ha facile accesso, coordinare un progetto essere sempre regolare nei pagare le tantissime tasse è qualcosa di impegnativo economicamente e dico anche emotivamente perchè investi te stessa, con le tue capacità, la tua, passione fino ad una immersione totale che ti porta ad uno stato di apnea che è di paure, soprattutto in questa emergenza COVID e di speranze. Tutti devono imparare, capire il valore del lavoro, il costo di un'ora di lavoro, le energie consumate spesso perdendo la giusta "ristorazione" del sonno. Capita di dover prelevare denaro dal proprio conto, "usare" il proprio guadagno e risparmio per ottemperare a tutte le scadenze. Il vero imprenditore ha qualcosa dentro, sente di esserlo per sè stesso e per i dipendenti. Le preoccupazioni, in momenti come questi, sono per sè e per chi collabora, quindi doppie e non consola per niente sentirsi dire che andrà tutto bene. Ci vuole altro, ben altro. Impegno delle Istituzioni a sostenere i progetti e questo va fatto a partire dai livelli locali. Non serve l'elemosina e non la chiediamo. Occore una strategia, ma che sia pensata, strutturata e funzionale che "soccorra" le attività in momenti come questo ma quel soccorrere non deve essere una sorta di vecchio assistenzialismo, non servirebbe a nulla. Chi come me, come noi ha passione ha in mente progetti e non il vivacchiare al fine di che? Noi ce la mettiamo tutta. Devono mettercela tutta anche chi ci governa, chi da noi è deputato a farlo, anche da qui, da Summonte, dalla Regione per arrivare allo Stato, il "percorso" lo vedo  con questa filiera, inversa. E' il territorio che ci conosce e noi conosciamo il territorio. E necessario una sorta di Piano Marshall come quello che nel Dopoguerra prevedeva investimenti economici e costruzione politica ma quello un progetto americano ma alle volte mi chiedo se i nostri politici siano in grado di pensarlo". Isabella Preziuso, Prorietaria e Chef della "Locanda La Molara" di Summonte. Un aeccellenza, ma di quelle vere, che regala al territorio "portando", anche turismo collaterale perchè in alcune località, sono le "attività" ad attrarre che non lo stesso posto, paese, ad attrarre e favorire. 

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