Napoli. "La Campania sostiene una linea di rigore e chiede provvedimenti più stringenti. E' contraria al rilassamento, alla riapertura della mobilità. Dobbiamo sapere che in queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese. Decidiamo ora se ci sarà un'ecatombe a Gennaio oppore no. COntinuiamo ad avere 800/900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina del rilassamento come in Estate. Sono state le Regioni del Nord a chiedere l'allentamento delle misure ma questo non vuol dire che lo siano altre Regioni. Noi vogliamo aprire tutto ma senza rischio. A Gennaio avremo il picco dell'influenza normale e se dovessimo avere l'esplosione dell'emergenza COVID non potremo fare le vaccinazioni COVID. Ecco perchè dobbiamo essere rigorosi al massimo. Noi non vogliamo suicidarci cedendo alle spinte demagogiche. Quest'anno, Natale, Capodanno non esistono. Questi debbono essere i giorni del raccoglimento in famiglia e della Preghiera ma non delle feste quindi limitiamoci a stare insieme solo tra familiari conviventi. La nostra Regione è messa meglio delle altre ma dobbiamo essere estremamente rigorosi e consapevoli". Il Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca sull'emergenza COVID e sull'eventualità di allentare, da parte del Governo nazionale, le misure restrittive, ad esempio, sulla mobilità. 

Quanto al quadro dell'emergenza in Campania, De Luca dice che  il "tasso" delle morti è inferiore alle altre Regioni d'Italia con una condizione dei ricoveri migliore che in Lombardia, Veneto, Piemonte, dell'Emilia-Romagna, del Lazio. Abbiamo ospitato, i pazienti, con dignità nei nostri Ospedali.

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