Napoli. "In diversi tavoli istituzionali (dove sono emerse divergenze e conflitti di attribuzione col Ministro dell'Istruzione), e non,  si è parlato del ritorno in presenza dei nostri studenti il 7 Gennaio ma la posizione della Regione Campania è ben risaputa". Lucia Fortini, Assessore all'Istruzione, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili della Regione Campania.  "Affrontiamo una pandemia, quella del COVID, e fare previsioni non è da noi, Regione Campania. Stiamo lavorando affinchè il ritorno in classe possa avvenire ma la nostra posizione e rigida e siamo per un rientro graduale. Riteniamo che non sia sostenibile e percorribile il tornare in aula al 75% perchè troppo alto il numero. Riteniamo si possa ragionare del 50% soprattutto per le scuole secondarie di secondo grado, ovvero le Superiori. Molte regioni stanno convenendo che la nostra posizione è quella più giusta. Stiamo lavorando, in Regione Campania, in Assessorato, affinchè gli Istituti sappiano con quale percentuale dare il nuovo avvio, quindi le scadenze. Il ritorno in classe alle Superiori metterà sotto stress le stesse scuole ed è per questo che deve essere stabilito prima una sorta di cronoprogramma per il rientro. Ritengo che debba essere lasciata totale autonomia agli Istituti scolastici. Se, ad esempio, decideremo per un ritorno al 50%, è giusto che sia ciascuna scuola a leggere le necessità dei propri studenti quindi definire quali studenti debbano tornare per primi e per questo potrebbero decidere di far rientrare le quinte classi rispetto alle prime o privilegiare le ore di laboratorio o le classi che hanno fatto registrare una tasso di dispersione più alto (inteso anche come Didattica a Distanza); questo, appunto in base alle esigenze proprie sul territorio. Per il ritorno in presenza cominceremo a valutare i dati ai primi di Gennaio in quanto, essendo questa del COVID una pandemia, non è prevedibile l'evoluzione del virus. Il mio contatto è stretto con l'Unità di Crisi e con Scienza e Coscienza valuteremo. Avremo anche più riunioni ed ho già chiesto di avere informazioni il prima possibile, appunto nei primi giorni del nuovo anno in modo da valutare la curva pandemica delle ultime settimane". Lucia Fortini sulla sicurezza sanitaria ed i controlli: "Quanto allo screening sugli studenti, sul personale docente e non, cercheremo di organizzarli all'interno delle scuole quindi nel proprio distretto perchè questo potrà facilitare il processo, la scansione epidemiologica". Altro punto importante che Lucia Fortini evidenzia: "Per quanto riguarda, chi chiede la possibilità di lasciar decidere ai genitori, se scegliere per i figli, la Didattica a Distanza o in presenza ripeto che questo non è possibile ma cercheremo di dare la possibilità alle scuole di essere più elastiche. Facendo un passo indietro confermo ancora una volta che abbiamo deciso di cominciare con la riapertura dalla scuola dell'Infanzia e dalla Primaria, questo le scorse settimane, per favorire gli studenti, i piccoli studenti, con maggiore difficoltà con la Didattica a Distanza. E' importante, garantire al massimo il Diritto allo studio, con tutte le problematiche dovute alla pandemia. Abbiamo dovuto interrompere la Didattica in Presenza ma la Scuola campana non si è mai fermata. Debbo, purtroppo registrare un paradosso, quello del contestare l'una o l'altra decisione, sembrerebbe a prescindere. Abbiamo adottato tante misure per garantire la sicurezza ma primaria è la coscienza civica e questo vale anche per lo screening in quanto non possiamo costringere a farli. La nostrà volontà è assolutamente quella del favorire il ritorno in classe dei nostri studenti ma vogliamo farlo in sicurezza dando con un pò di anticipo le disposizioni generali in modo da concedere agli istituti ed anche alle famiglie il giusto tempo per organizzarsi": 

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