Napoli. "Oggi è stato un giorno particolare. Sono tornati nelle nostre classi, i bambini, gli alunni, dei Servizi Educativi per l'Infanzia e prima e seconda classe della Primaria. Un giorno di ansia per molti genitori ma anche molto emozionante, per me in modo particolare. Da madre capisco le paure. Tutte le posizioni, da parte dei genitori, sono legittime (ovviamente no ad eventuali atti di violenza), sia di ritornare in presenza che di aspettare. Tutto quello che facciamo, lo facciamo senza calcoli e non c'è cecità. Guardiamo, analizziamo tutto e cerchiamo di adottare le scelte migliori. Non è un momento facile, anzi complicato ma rivedere i bambini in classe ha dato e mi ha dato molta emozione. Vedere foto inviate dai Dirigenti scolastici mi ha inorgoglioto. Tengo a ribadire che quanto abbiamo fatto è perchè i bambini delle prime due classi della Primaria sono colo che hanno  avuto maggiore sofferenza con la Didattica a Distanza. Continuiamo su questa strada. Il 18, Lunedì prossimo dovrebbero tornare in classe, terza, quarta e quinta della Primaria ma la decisione sarà solo previa verifica con l'Unità di Crisi che effettua il monitoraggio sull'andamento della pandemia COVID. Quanto al 25 Gennaio, quando in linea di massima prevediamo il rientro in classe, quindi in presenza degli alunni delle Superiori, anche qui faremo le opportune valutazioni ma lasciamo libertà ai Dirigenti scolastici, anche perchè hanno piena cognizione della massa studentesca, ad esempio di come si muovono, arrivano in classe, quindi gli spostamenti con i mezzi pubblici e di conseguenza organizzare gli orari. Ecco perchè valutare la calendarizazione è da fare con la massima attenzione ed appunto molto più attinente e pregnante se fatta sul territorio. Quanto agli Open Day, ovvero il far conoscere, dal vivo, l'offerta scolastica ai potenziali alunni, è il Governo nazionale che vieta gli assembramenti e quindi organizzarsi in modo diverso ed opportuno. Noi, non abbiamo vietato ma di certo vanno fatti con modalità che evitino assembramenti, magari attraverso piccole visite guidate o organizzate online. Inoltre ho chiesto all'Unità di Crisi, in questo momento in cui portiamo avanti il piano vaccinale anti-COVD, di provvedere a vaccinare il personale scolastico, con diritto di prelazione a chi già lavora in presenza quindi chi con i bambini della scuola dell'Infanzia e della Primaria. In generale, quanto a quello che stiamo facendo nell'opera di vaccinazione, stiamo dando prova di essere una grande Regione. Guardiamo ai fatti e non cerchiamo polemiche sterili. Calma innanzitutto". L'Assessore all'istruzione, alle Politiche Sociali ed alle Politiche Giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini. 

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