Napoli. "Quello che sta succedendo nel mondo della Formazione ha dell’inverosimile. Tutto fermo e nessuna decisione presa. Assessore non ritieni di dare un segnale ?". Durissimo attacco politico di Giuseppe Antonio Solimine al "nuovo" Assessore alla Formazione della Regione Campania, Armida FIlippelli. A leggere il "post" sulla pagina social, in un primo momento sembrava esserci, e forse c'è, un rimpianto per l'ex Assessore alla Formazione, Chiara Marciani, data in quota o vicina al Centro Democratico per un qualche tempo almeno. Il partito, guidato in Irpinia dall'esponente di Trevico, e con lo stesso in particolare, è da inizio Legislatura una spina nel fianco del Presidente della Giunta, Vincenzo De Luca. Infatti a leggere il successivo si capisce che, politicamente, De Luca o Stefano Caldoro sarebbero stati, sostanzialmente, politicamente intercambiabili, secondo lanalisi di Solimine. "Il problema, continua Solimine, rimane la poca funzionalità delle strutture istituzionali che sono ferme e nulla stanno facendo per superare le difficoltà. Gli assessori e i consiglieri regionali sono totalmente assenti, politicamente, rispetto alle Comunità che li hanno eletti (NDR: i Consiglieri, però, in quanto gli Assessori sono "esterni"). Tutti hanno avuto consenso e in qualche caso ben al di là delle aspettative. Allora occorre porre il problema e poi si vedrà cosa potrà accadere. Questa situazione era uguale anche con Caldoro è solo la riconferma di quanto già visto; l'analisi politica a ritenere che la svolta, un'Amministrazione, l'avrebbe dovuta dare o la dovrebbe dare, anche svecchiando, snellendol'apparato burocratico. Non si salva nessuno, continua politicamente, sono tutti uguali, l’unica cosa che mi fa andare in bestia è che purtroppo quelli come me si lasciano trascinare, portano acqua e se hanno sete debbono crepare". Un'analisi politica molto "invasiva" quella di Solimine e magari "ingenerosa" verso la Filippelli appena "arrivata"; (Il voto vi è stato oltre la metà di Settembre con l'insediamento, del nuovo-vecchio Esecutivo, a Novembre. Un Esecutivo che da 9 Assessori è "passato" a dieci con sole tre esclusioni: Sonia Palmeri, Assessore al lavoro nei cinque anni precedenti, candidata per la "nuova" ma non eletta. Corrado Matera, eletto in Consiglio regionale, ex Assessore non riconfermato ed appunto ed infine la Marciani, non ricandidata e non riconfermata). Il "nodo è quello Marciani-Filippelli. Perchè De Luca non ha riconfermato alla Formazione, alle Pari Opportunità ed ai Giovani (Delega, questa ultima che ancocora non se ne capisce la valenza visto che c'era e c'è quella delle Politiche Giovanili) la Marciani? Perche affidare, alla "nuova" Filippelli, una sola Delega, quella alla Formazione? Avere soltanto una Delega non rende, già questo, "debole" la stessa Vicesegretaria del PD regionale? Perchè non affidare a lei anche le Pari Opportunità? Solimine attacca "senza peli sulla lingua" e probabilmente merita delle risposte e soprattutto il richiamo, a tutti, ad offrire un lavoro politico più attivo, soprattutto a chi siede tra i banchi del Consiglio regionale, sarebbe "invocazione" da recepire.

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