Avellino. Il Congresso del Partito Democratico irpino dovrebbe tenersi il 28 Febbraio. La "storia" è quella di diverse "anime", come al solito negli ultimi anni, che hanno visto e continuano a vedere  i "dem" senza il Segretario in via Tagliamento. L'area legata al Consigliere regionale Livio Petitto, al parlamentare eletto nel collegio Irpinia-Sannio, Umberto Del Basso De Caro ed al Sindaco di Avellino, Gianluca Festa costituirebbero il "gruppo" ancora "non integrabile, difficilmente rapportabile" all'area di Rosetta D'Amelio, Roberta Santaniello, dell'ex Senatore Enzo De Luca. "Voci di corridoio" ci riferiscono che l'area D'Amelio, Santaniello, De Luca avrebbe intenzione di portare all'elezione, quale Segretario provinciale, di Giuseppe Di Guglielmo (il quale è stato in quel ruolo ma poi rimosso dal Tribunale a seguito del ricorso di Michelangelo Ciarcia, candidato alla Segreteria al Congresso del Maggio 2018) con l'altro nome sul quale si sarebbe discusso, quello di Vittorio Ciarcia. Carmine De Blasio, Segretario, l'ultimo che il PD ha avuto, dimessosi a Gennaio di cinque anni fa sarebbe "gradito" ma ma qualcuno dice che potrebbe rifiutare la proposta di candidatura perchè molto impegnato professionalmente. I due "profili" rappresentano, il primo (Di Guglielmo) l'area D'Amelio-Santaniello, mentre il secondo quella di Enzo De Luca. Due nomi, due opportunità, due prospettive che sarebbero condivisibili reciprocamente dalle aree ma l'avrebbe spuntata o la spunterebbe per la candidatura, Di Guglielmo, perchè supportato da una "quota di maggioranza interna". Quindi, D'Amelio, Santaniello, De Luca/Ciarcia andrebbero su Di Gugliemo. Dalla parte, altra, non ci sarebbero nomi, al momento, perchè l'idea sarebbe quella di evitare il Congresso ma se dovesse tenersi, come ad ora sembrerebbe, allora un nome potrebbe emergere. La "novità" sarebbe rappresentata da una "convergenza", inaspettata qualche mese fa, ma viste le dinamiche di "improvvisa rottura o non più vicinanza" tra Maurizio Petracca, con "il nostro tempo",  Consigliere regionale e la D'Amelio, la "convergenza", appunto tra Petracca e Petitto. "Novità" importantissima, se dovesse essere concretizzabile o reale, in vista delle Elezioni Politiche (relativamente prossime - scandenza naturale Marzo 2023 ma chissà se "anticipabili", a dopo l'elezione del Capo dello Stato . ricordiamo che in conrso,a Roma, per la crisi di Governo, c'è un incarico a Mario Draghi per cercare di formare una sorta del Governo del presidente e "navigare" in questo tempo di crisi sanitaria COVID, economica e sociale, come dichiarato dalle "parti"). Infatti un accordo potrebbe "vedere" un sostegno ad un candidato comune alle Politiche, un candidato che potrebbe essere espressione dell'area Petitto-Festa. Una ipotesi, apparentemente "complicata" in quanto Petracca, alle Amministrative di Avellino non ha sostenuto l'attuale Sindaco ma quanto accade nel PD potrebbe "contemplare" ipotesi diverse. Tra i nomi per le Politiche, quindi Angelo Antonio D'Agostino (non iscritto al PD, nè si è sbilanciato in dichiarazioni di natura politico-elettorale, negli ultimi tempi), quelli "democratici" di Roberta Santaniello e Rosetta D'Amelio. Ipotesi che andranno valutate con il nuo "ampio perimetro" dei Collegi e soprattuto con la consapevolezza che la vicinanza al Presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca rappresenta un "valore aggiunto".

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