Napoli. La vicenda S.I.Di.Gas del patron, l'Ingegnere napoletano Giannandrea De Cesare è stata portata, oramai da qualche mese, al centro dell'attenzione degli organi della Magistratura, per quanto riguarda i ricorsi, le contestazioni, le richieste di colui il quale è il proprietario della Società per Azioni che rappresenta un impero economico che porta lustro all'Irpinia. "Qui" solo per un "flash": Dopo le Motivazioni della Corte di Cassazione che ha delineato le linee guida per la nuova discusione al Tribunale di Avellino sul sequestro cautelativo di circa 98 milioni e che di fatto segnato una prima vittoria in quella che è una "corsa a tappe" per arrivare ad ottenere, da parte dell'Ingegnere De Cesare, la "rimodulazione" del sequestro e la "ricollocazione" nel ruolo di Amministratore della Società dal quale è stato sollevato oramai un anno fa. Ricordiamo che l'Ingegnere De Cesare non fa parte, neanche più del Consiglio di Amministrazione. Tutte cose, queste, che l'Ingegnere contesta dalla A alla Z con più ricorsi, in più sedi e per i quali si comincia ad avere prime risposte. Tra i ricorsi, quello al Tribunale per le Imprese di Napoli con Udienza fissata per Mercoledì 10 Febbraio. L'Ingegnere, con il pool di Avvocati e Consulenti ha tutto definito ed è prontissimo, dicono ambienti a lui vicino, alla discussione, anzi "non vede l'ora" di far ascoltare la sua voce, di far "parlare" davanti ai Magistrati i suoi fasciscoli. La procedura davanti al Tribunale delle Imprese è sostanzialmente la "classica" con la costituzione delle parti. Perchè ci sia la discussione, bisogna che le parti chiamate in causa da De Cesare siano pronte allo stesso modo affinchè sul "tavolo" ci sia tutto per affontare il dibattimento. L'Ingegnere De Cesare è pronto. Domani se ne saprà di più sull'eventualità del rinvio ma che non dipenderà, eventualmente dall'Ingegnere.

SIDiGas; Dalla Cassazione decisione lucida/lineare Gol di De Cesare Ora Imprese.

Vicenda SIDiGAS; De Cesare chiede la "testa" di Scalella e "rivuole" l'Avellino.

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