titolo
POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Zingaretti, PD: Ecco perchè ho dato le dimissioni Ora a testa alta con Letta
11 MARZO 2021 - Ore 23:56

Il Partito Democratico è alla continua ricerca di una "stabilità" ma questa sembra non essere un "obiettivo raggiungibile" dagli ultimi anni a questa parte, almeno un quinquennio. Infatti, nonostante l'apparente guida plebiscitaria di Matteo Renzi le "guerre intestine" hanno avuto vita dominante sino ad arrivare alle dimissioni dello stesso toscano, ex Presidente del Consiglio subentrato ad Enrico Letta (dopo lo #staisereno), il quale a sua volta "sostituto" di Pier Luigi Bersani, colui il quale arrivo primo senza vincere le Politiche del 2013 e proprio a seguito della "impasse" dovette lasciare il campo. Renzi due volte dimissionario dalla Segreteria PD ha lasciato il partito ma in un qualche modo è, indirettmente, ancora "dentro". Nicola Zingaretti, il Segretario "ultimo", quello che avrebbe dovuto riportare i "dem" al "sogno" iniziale, di un partito "dominante" nel centrosinistra ha di fatto fallito, per "colpe" proprie e/o del "contesto", come detto, alquanto difficile, insostenibile. Un partito, che di fatto non ha la "barra dritta", non ha la "bussola", non ha una "missione definita", un "cammino tracciato". Quindi, conseguenza "naturale" altre dimissioni, quelle di Zingaretti, appunto il quale ha indicato Enrico Letta alla "successione", almeno quale "traghettatoire" sino al Congresso. La prossima Assemblea nazionale deciderà; questo fine settimana si saprà. 

Zingaretti: "Il Governo Draghi ha iniziato il suo cammino. L’Italia è in buone mani. Dopo l’irresponsabile crisi, che ha portato alla caduta del Governo Conte, sono soddisfatto si sia giunti a un’ottima conclusione.

Negli ultimi due anni il Partito Democratico, dopo la drammatica sconfitta del 2018, è tornato politicamente centrale, è salvo e più forte, ha governato l’Italia con risultati positivi e, grazie a donne e uomini straordinari, è tornato a vincere in molti Comuni e Regioni. Un Pd autonomo e forte in coalizioni competitive. Questa è stata ed è la strategia da perseguire. La vocazione maggioritaria che dobbiamo coltivare, non significa isolamento o settarismo.

Ciò che si è realizzato in questi anni costituisce un patrimonio di tutti.

Eppure puntuali, quando le cose stavano migliorando, sono tuttavia tornati i soliti rumori di sottofondo e permanenti. Nessuna reale proposta politica alternativa, ma un lungo e strisciante lavorio distruttivo che stava allontanando il PD dalla realtà. Non c’entra niente il pluralismo o la collegialità, che rappresentano condizioni essenziali di un partito e che anzi in questi due anni hanno avuto nel PD una nuova cittadinanza: quello che si è affermato è stato il rifiuto di sviluppare il confronto nelle sedi proprie per poi promuovere continue polemiche pubbliche. Mentre gli altri partiti rilanciavano il loro progetto, noi rischiavamo di implodere.

Non si poteva andare avanti così.

Non si poteva perché ora ci aspettano sfide importanti e il Pd, grazie al lavoro fatto, può affrontarle a testa alta. Dobbiamo contribuire e sostenere il Governo Draghi, ricostruire una nostra visione e progetto comune in un mondo totalmente cambiato riaprire una grande discussione con un congresso politico possibile grazie alle modifiche che abbiamo apportato allo statuto occorre scommettere sul Pd, un partito di donne e di uomini, suscitare orgoglio rilanciando il suo ruolo nella democrazia italiana, pensare e radicare la nostra forza nei territori, rilanciare una prospettiva politica adeguata per governare, arginare e battere le destre. Va aperta una stagione nuova per affermare e costruire un modello di sviluppo radicalmente diverso fondato sulla sostenibilità ambientale e sociale, per creare lavoro, lottare contro le disuguaglianze, spingere per una crescita inclusiva, rispettosa della Terra in cui viviamo e che utilizzi al servizio della persona le incredibili opportunità offerte dalla scienza e dall’innovazione tecnologica. Non possiamo lasciare ai giovani un’Italia dove al segno più ci sono solo le parole “debiti”, “paura” e “solitudine”. Sarebbe un ignobile egoismo. Il Pd ora è in grado di farlo e può accettare la prova del cambiamento. Il tempo che abbiamo davanti richiede un impegno totale nel Parlamento e nel Paese.

Per questo ho presentato le dimissioni: perché era giusto fare chiarezza e richiedere una vera assunzione di responsabilità da parte di tutte e di tutti. Non ho voluto in alcun modo essere di ostacolo a questo compito.

Continuerò a dare il mio contributo attivo da Presidente di Regione e anche nel dibattito politico con le mie idee. Alla luce del sole. Ora sono convinto che la soluzione più forte ed autorevole per prendere il testimone della Segreteria sia Enrico Letta. La sua forza e autorevolezza sono la migliore garanzia per un rilancio della nostra sfida di grande partito popolare, vicino alle persone e non alle polemiche. Promotore di un progetto per l’Italia e l’Europa e baricentro di qualsiasi alternativa alle destre. Tutto il sistema politico italiano sta ridefinendosi. Il Pd con Letta definirà un suo profilo adeguato e competitivo.

Rivolgo un pensiero, un immenso grazie e un abbraccio a tutte e a tutti i militanti, i simpatizzanti e gli elettori con i quali abbiamo condotto belle battaglie in questi 24 mesi di cui 14 sotto la pandemia. Come sapete ho sempre tentato di mettermi a disposizione, essere presente e aiutare lì dove c’era bisogno, per la nostra comunità e per l’Italia. A voi, nel ringraziarvi di nuovo, dico continuate a battervi per la buona politica, difendete da tutti gli assalti l’autonomia del Pd. Se serve darò sempre una mano, anche se in forma diversa dal passato. Ci sarò, come ho sempre fatto nella mia vita con tutta la passione possibile. A tutti coloro che hanno creduto in “Piazza Grande” voglio dire: la vostra fiducia e il vostro impegno non sono stati inutili: abbiamo salvato e rimesso il PD in campo, tentato di ridare un’anima e una prospettiva davvero riformista e di cambiamento all’Italia. Di riaccendere una speranza che altri avevano spento. Ora si può continuare. Non da soli, perché tante energie nuove e tante ricchezze sono fuori. E con loro è fondamentale riallacciare un dialogo, aprirsi e, dove è possibile, includerle. In particolare a una nuova generazione voglio dire che il Pd, questo straordinario strumento della partecipazione politica, ora è nelle vostre mani. Usatelo bene, da protagonisti. Serve alla democrazia per garantire la libertà, un’autentica cittadinanza e la promozione sociale, conquistati dalla lotta di Liberazione nazionale.

Io ci sarò.

Ciao a tutte e a tutti e a presto".

 

Enrico Letta nelle parole di ieri: Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento che sto ricevendo. Ho il Partito Democratico nel cuore e queste sollecitazioni toccano le corde più profonde. Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla sprovvista; avrò bisogno di 48ore per riflettere bene. E poi decidere.

 



Redazione - Avellino - 11 MARZO 2021 - Ore 23:56






NEWS POLITICA

PIU' Europa; Campagna elettorale finita ma domande restano Appello alla Città
POLITICA  - 
Avellino. "PIU' EUROPA ha partecipato a queste elezioni amministrative con una chiara

LEGGI NOTIZIA
D'Agostino: De Angelis vice coordinatore di Forza Italia con delega al programma
POLITICA  -  FORZA ITALIA
 "Auguri di buon lavoro al Professor Carmine De Angelis, nominato vice coordinatore regionale di Forza

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggi Avellino e Montoro; Laura Nargi e Carratù Sindaci con questi voti
POLITICA  - 
Avellino e Montoro hanno i loro Sindaci. Per il Capoluogo è Laura Nargi mentre per Montoro, Salvatore Antonio

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggio Avellino e Montoro; Dati affluenza in calo ma prevedibile
POLITICA  - 
Avellino. Oggi, Domenica 23 e Domani, Lunedì 24 Giugno si vota per l'elezione del Sindaco nei comuni

LEGGI NOTIZIA
Ballottaggio Avellino; Schlein: Vogliamo Gengaro Sindaco per un futuro migliore
POLITICA  -  PARTITO DEMOCRATICO
Avellino. "Forza Avellino, vogliamo Gengaro sindaco per il riscatto di questa città e un futuro

LEGGI NOTIZIA
Elezioni Amministrative in Irpinia; Aggiornamento sui Sindaci eletti
POLITICA  - 
Elezioni Amministrative in 42 Comuni irpini nelle giornate di Sabato 8 Giugno dalle ore 15 alle 23 ed ieri, Domenica

LEGGI NOTIZIA
Elezioni Europee; Risultati Circoscrizione Meridionale
POLITICA  - 
Le Elezioni Europee tenutesi nelle giornate di Sabato 8 Giugno (dalle ore 15 alle 23) ed ieri, Domenica 9 (dalle ore

LEGGI NOTIZIA
Amministrative Irpinia; In questi Comuni per il Sindaco manca solo l'ufficialità
POLITICA  - 
Le Elezioni Amministrative tenutesi nelle giornate di Sabato 8 Giugno (dalle ore 15 alle 23) ed ieri, Domenica 9

LEGGI NOTIZIA


UltimeNews


Foto
VV F; Pellegrino Iandolo Grande Vigile del Fuoco-Giornalista va in Pensione
CRONACA  - 
In vista dell'imminente pensionamento che sarà il prossimo primo Agosto,ieri, Martedì 2 Luglio  presso la sede dei Vigili del Fuoco di Avellino, alla presenza dei colleghi e di alcune autorità della  città, l'amatissimo Vigile del Fuoco, Pellegrino

LEGGI NOTIZIA

Foto
VV F; Lavoratore soccorso a Pratola Serra
CRONACA  - 
Una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando di Via Zigarelli ad Avellino è intervenuta, ieri, Martedì 2 Luglio, nel territorio del comune di Pratola Serra, sulla SS 7 Bis, per un incidente avvenuto in un'azieda, dove un'operaio, da quanto emergerebbe in una prima fase di

LEGGI NOTIZIA

Foto
VV F; Soccorso ad operaio rimasto con arto incastrato in un macchinario
CRONACA  - 
I Vigili del Fuoco di Avellino intorno alle ore 12 di ieri, Martedì 2 Luglio, sono intervenuti ad Aiello del Sabato in via Provinciale, per soccorere un operaio che intento al lavoro in una azienda del posto, era rimasto con un arto superiore incastrato in un macchinario. Dalla prima

LEGGI NOTIZIA

Foto
Petitto: Pronti a dare il nostro contributo al Sindaco Laura Nargi
COMUNI  - 
Avellino. "Auguri a Laura Nargi per l’elezione a sindaco di Avellino, la prima donna nella storia del nostro capoluogo ad indossare la fascia tricolore. Un risultato che mi inorgoglisce particolarmente, posto che l’esperienza in politica di Laura è partita insieme al

LEGGI NOTIZIA

Foto
Regione; Caldoro: Cirielli è il candidato naturale del Centrodestra
ENTI  - 
Napoli. “Più volte l’ho affermato. Non c’è dubbio alcuno che il candidato naturale del centrodestra sia Edmondo Cirielli”. Commenta così Stefano Caldoro, capo dell’opposizione in Consiglio regionale della Campania, il dibattito di questi

LEGGI NOTIZIA