L'U.S. Avellino del Presidente Angelo Antonio D'Agostino riparte dal Direttore Sportivo e dall'allenatore Piero Braglia. Trattativa brevissima visto era giusto continuare insieme, perchè il tutto è cominciato con questo gruppo di lavoro. La parola d'ordine è "continuità" in quello che è il grande progetto che ha in testa la "proprietà" provando a correggere qualche piccolo errore commesso. L'U.S. Avellino è pronta per l'iscrizione al campionato di Lega Pro ma era altrettanto pronta per l'iscrizione al campionato di Serie B. Questo a "dire" quanto si credeva nella positiva conclusione dei play-off ma "bruscamente" interrota dal Padova in semifinale. La promozione poi è andata all'Alessandria. L'U.S. Avellino si affida nuovamente a Di Somma e Braglia. Il Direttore Sportivo, una delle bandiere storiche del club biancoverde che ha fatto la storia, una storia che si cercherà, di rivivere nel prossimo futuro mentre  il secondo è l'allenatore toscano, un vero lupo che ha "formato" un gruppo allestito tra tante difficoltà. Una squadra, forse non di campioni ma di uomini veri che hanno dato tutto per la tifoseria, la società e loro stessi sfiorando l'impresa che ha lasciato l'amaro in bocca. C'è la base per programmare e costruire l'imminente futuro. Un progetto da realizzare in un tempo "medio".

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