Summonte. Come da convocazione si è riunito ieri, presso la sala consiliare, il Consiglio Comunale di Summonte per la discussione dei seguenti punti all’ordine del giorno:

1. Esame ed approvazione dei verbali della seduta precedente:

ll Gruppo Consiliare SummonteSì guidato da Carmine De Lucia, che attraverso una nota va a comunicare, ha così votato: 2 favorevoli, 1 astenuto (perchè assente nella riunione precedente).

2. TARI (Tassa Rifiuti) – Approvazione del Piano Economico Finanziario (PEF) del servizio gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2021 secondo quanto previsto dal metodo tariffario dei rifiuti – MTR – ed in attuazione della delibera ARERA n.443 del 31.10.2019 e s.m.i.e. relative alle scadenze TARI anno 2021, modifiche ed integrazioni regolamento TARI vigente – Delibera G.C. n. 51 del 21/06/2021 Proposta al Consiglio

Ha introddo l’argomento su invito del sindaco il responsabile dei tributi, dott. Francesco De Angelis, spiegando i criteri uilizzati per il calcolo della tassa sui rifiuti per l’anno 2021 riguardanti la stesura del Piano Economico Finanziario (PEF) e indicando quali modifiche e integrazioni al regolamento:

• Lo sgravio del 100% della tassa sullo smaltimento dei rifiuti (80% nel regolamento vigente) per le industrie che provvederanno a presentare apposita documentazione attestante contratti di smaltimento esterni
• Riclassificazione dei tipi di rifiuti
• L’introduzione degli sgravi previsti dalla legge per le attività commerciali che hanno affrontato il lockdown durante la pandemia

Per il Gruppo Consiliare SummonteSì è intervenuto Carmine Cristiano che ha rilevato alcune sostanziali imprecisioni presenti nel PEF proposto:

• Un’imputazione errata dei costi relativi allo spazzamento di circa 126.000,00€ a fronte di una convenzione di circa 50.000,00€ per l’espletamento del servizio
• Una sproporzione tra costi fissi (che dovrebbero corrispondere a circa 1/3 del totale) e costi variabili (che dovrebbero corrispondere ai restanti 2/3) che sono praticamente identici rendendo inesatti i calcoli successivi

A tali osservazioni il responsabile dei tributi ha risposto affermando che i costi relativi allo spazzamento riguardano un valore riepilogativo di tutti i costi fissi e che i valori presenti nel PEF sono forniti dall’ATO rifiuti.

Il sindaco è intervenuto spiegando che nei prossimi mesi sarà proprio l’ATO ad occuparsi dell’emissione dei ruoli per la riscossione della TARI e non più i Comuni.

Carmine Cristiano ha inoltre proposto all’intero Consiglio Comunale:

• la reintroduzione di alcune agevolazioni per le utenze domestiche come ad esempio avveniva in passato per le famiglie con ISEE basso.
• la richiesta dei contributi CONAI (a suo avviso non nsarebbero mai richiesti dal Comune di Summonte) all’ente Irpinia Ambiente da poter considereare come ulteriori fonti per contenere la tassa per i cittadini
• l’inserimento dei contributi riguradanti il decreto sostegni bis, circa 10.000€ da utilizzare per sgravi sia alle utenze domestiche che alle utenze non domenstiche chiedendo un’ulteriore approfondimento agli uffici preposti.

Per il gruppo consiliare SummonteSì è intervento inoltre Giovanni Testa che ha evidenziato come nel PEF ci sia stata una notevole variazione, rispetto al 2020, riguardane le superfici delle utenze non domestiche in alcuni casi decuplicate chiedendo una rettifica delle imprecisioni.

Il dott. De Angelis ha spiegato che tali variazioni sono frutto di un’attività di accertamento sulle utenze non domestiche effettuato sulle annualità dal 2015 al 2020.

Non ritenendo il PEF proposto formalmente corretto per le criticità evidenziate il Gruppo Consiliare SummonteSì ha così votato: contario.

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