Avellino. Il Sindaco Gianluca Festa: il 23 Novembre del 1980 fu un giorno drammatico, per Avellino e l’intera Irpinia. Lo ricordo bene, 90 secondi di terrore e paura che restano stampati nella memoria e nel cuore. Il terremoto ci scosse nel profondo, nell’anima. Sconquassò vite, territori e abitudini. A distanza di 41 anni alcune ferite sono ancora lì, a ricordarci quanto quel disastro immane e senza precedenti. E stiamo facendo in modo che siano ricucite una volta per tutte. Al di là dei ritardi, delle tante colpe e di quello che c’è ancora da fare, resta il ricordo e il dolore per oltre 2000 vittime. La consapevolezza che occorre puntare sulla messa in sicurezza e la prevenzione, sull’attenzione al territorio e fare in modo che non accada mai più!

Una giornata interamente dedicata a commemorare il tragico terremoto dell’Irpinia. Ho partecipato alla messa in Duomo e poi abbiamo posto delle corone d’alloro per ricordare le tante vittime di quel fatale 23 novembre 1980. Chi, come me, c’era non potrà mai dimenticare quel tragico evento, con il compito di trasferire alle nuove generazioni il dolore, la sofferenza, il dramma di quei momenti, ma anche la grande forza d’animo ed il coraggio che guidarono alla ripresa la nostra comunità.

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