Il Presidente della Provincia è eletto dai Sindaci e dai Consiglieri comunali; questo quanto "partorito" dalla Legge Delrio nel 2014. Il numero dei Consiglieri è in rapporto allla popolazione quindi in Irpinia vengono eletti 12 rappresentanti perchè il numero degli abitanti è tra 300.000 e 700.000; (oltre 700.000 il numero è 16 mentre al di sotto dei 300.000 è 10). Si vota, o meglio, si votano, Sabato 18 Dicembre. E' questo un Presidenzialismo di fatto ma "anomalo" rispetto alle Democrazie in cui vige, negli Stati in cui vige. Non è possibile, di fatto, mettere il Presidente in minoranza, ed ovviamente, tantomeno sfiduciarlo. Un solo esempio: negli Stati Uniti d'America, il Presidente è eletto ogni quattro anni ma con voto alternato alla Camera ed al Senato che costituiscono il Congresso, anch'esso ogni quattro anni quindi con l'eventualità che il Presidente possa trovarsi in minoranza; questa è Democrazia allo stato puro anche se qualche "difetto" non manca. Negli U.S.A., l'esempio portato è un "Presidenzialismo del popolo", con partecipazione popolare all'elezione; In Italia, parliamo di un "Presidenzialismo anomalo", perchè riferito solo ad un Ente ed in più con elezione svolta "internamente" alla politica, dtra gli amministratori locali. Un potere di gestione, soprattutto economica, tra le "mani" di una "sola" persona, senza peraltro, possibilità di porre la sfiducia. E' democrazia solo perchè c'è una Legge che lo impone? Difficile concordare pienamente.

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