Il campionato di Lega Pro ha visto il calcio Avellino, sostanzialmente, fallire l'obiettivo della promozione (vero è, tralasciando quanto detto da più personaggi, era stato concordato con l'allenatore subentrato a Piero Braglia, il rinnovo qualora si fosse raggiunta la Serie B direttamente o comunque la finale play-off). Dopo le parole di forte delusione da parte di esponenti dell'area biancoverde (nel link a piè di pagina, parole che non sembrerebbero evidenziare propri eventuali errori diretti, forse perchè non ce ne sono stati? Diretti intendiamo e ribadiamo) sarebbe necessario, fondamentale ripartire "studiando, eleborando" un organigramma, ovvero una struttura societaria, almeno per quanto riguarda prettamente la fase di organizzazione dell'area tecnica. Fatto questo bisognerebbe mettere su un programma di lavoro, quindi di "interventi" avendo chiaro quale "profilo" dare alla squadra ossia se incardinarla su dei giovani di prospettiva o se puntare su un mix in grado di "fondere" esperienza alle "belle speranze". Se si vuole ripartire (perchè, per due anni, sembrerebbe esserci stata una "falsa partenza", visto quanto negativamente accaduto, o no?) allora bisogna dire con poche e nitide parole in che modo; e qui siamo all'obiettivo: darsi tempo o puntare subito alla B? Dopo due anni, questi tre punti, devono, dovranno, o quantomeno si ritiene, dovrebbero nel giro di pochissime settimane, essere argomentati alla tifoseria. Questo "servirebbe" anche per ricompattare la "piazza".

D'Agostino: Il mondo del calcio è un mondaccio viziato e di opportunisti.

Lega Pro; Se l'aria è pesante perchè non valutare la vendita dell'Avellino?.

Calcio; Anche in "provincia" si può vincere, basta "guardare" in Spagna o Scozia.

Avellino Stadio? Non si "demolisca" il "titolo", lo storico "Partenio-Lombardi".

La Riproduzione del materiale pubblicato su Cinque Righe è vietata
Note Legali