Avellino. Le Elezioni Politiche del 25 Settembre rappresentano un passaggio che potrebbe avere qualche rilevanza anche sulle Amministrative della prossima Primavera. Presso la sala "Blu" dell'ex Carcere Borbonico dove si è tenuto, ieri, Venerdì 9 Settembre, nel tardo pomeriggio l'incontro dei candidati del PD, vi era anche il Sindaco di Summonte Pasqualino Giuditta il quale ha detto: "Sostengo le candidatura di Carlo Iannace e di Maurizio Petracca, sono degli amici e di Carlo ho avuto modo di conoscere anche il papà. Due persone, due politici che potranno dare molto alla nostra Irpinia". Non poteva mancare un accenno alle Amministrative in quel di Summonte che si terranno tra meno di un anno, nel 2023. Giuditta al terzo mandato, allo stato delle cose dovrà lasciare ma il progetto, ci dice, continuerà: "Abbiamo eleborato un progetto che ha avuto inizio, qualche tempo prima che io portassi avanti l'esperienza di Parlamentare, ed è su quel solco che intendiamo proseguire. Abbiamo cambiato la struttura del paese, la visione, la prospettiva e dato forma allo sviluppo che è prima di tutto turistico ed il Complesso Castellare - Museo Civico rappresenta il fiore all'occhiello così come lo sono state, la realizzazione di altre numerose opere sino a giungere all'inserire Summonte quale Uno dei Borghi più Belli d'Italia. Rappresentiamo una meta, un punto di riferimento e questo ci impegna a proseguire su questa scia. Quanto a chi guiderà la nostra compagine alle prossime Elezioni posso dire con certezza che sarà una persona di altro profilo ed a questo aggiungo, a buon intenditor poche parole, personalmente ho combattuto i feudatari". Parole, quelle di Giuditta, che, pur mancando nel menzionare, come ovvio che sia in questa fase, la figura centrale, svelano il "tema del quadro". Giuditta non guarda a Carlo Magno e non ambisce ad esserlo quindi il passaggio del testimone avverrà al grado più alto della democrazia.

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