Poche parole per dire quello che è evidente relativamente alla vittoria del Centrodestra anche in Irpinia. Il successo, è di fatto, solo e soltanto della leader nazionale e prossimo Premier Giorgia Meloni. Personaggi "spuntati" nel periodo immediatamente a ridosso delle candidature, ritorni in un partito dopo essere stati in un altro, seppur, nell'alveo del Centrodestra, appartenenze dopo "peregrinare" in vicinanze all'uono o all'altro partito che fosse di centro, centrosinistra, centrodestra o "Movimentista". Questa tipologia di espressioni quale reale contributo ha potuto portare alla vittoria del centrodestra? Nessuno o molto poco. La "vittoria" è la "cassa di risonanza" mediatica offerta della Meloni. Tra l'altro, i candidati e gli eletti alla Camera o al Senato, non hanno particolari legami col territorio, non hanno particolari legami politici col territorio in quanto da questi non vissuto. Questi, che oggi cantano vittoria, dovrebbero fare una sola cosa ovvero organizzare i partiti (quelli nei quali realmente credono) in Irpinia aprendo sedi che siano "stabili" e non più "occasionali". 

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