Suddivisione del Distretto Calore Irpino, atto secondo. Con la Delibera N. 2 adottata dal Consiglio del Distretto guidato da Franco Damiano lo scorso 20 Luglio si è avviato il processo per la separazione del Distretto Calore Irpino in due nuovi ambiti distrettuali: Distretto Irpino costituito da 116 Comuni della Provincia di Avellino e Distretto Sannita costituito da 78 Comuni della Provincia di Benevento. 

Il Comitato Esecutivo, condividendo con il Distretto Calore Irpino l’esigenza dell’accelerazione dell’affidamento del Servizio Idrico Integrato nei due nuovi Distretti e l’efficientamento dei costi di servizio e ha inviato l’istanza alla Giunta Regionale della Campania che dovrà adottare una specifica norma di modifica della L.R. 15 /2015 con l’istituzione di due nuovi ambiti distrettuali.

In base a quesa nuova suddivione si è proceduto a votare nel Sannio ed in Irpinia:

A prevalere è stato il centro, il centrodestra, davvero, terzo polo, sul PD-Centrosinistra. Si è fi fatto, ancora una volta compattato il fronte che va dai Consiglieri regionali Enzo Alaia e Livio Petitto ad Angelo Antonio D'Agostino e soprattuto al Sindaco di Avellino Gianluca Festa che ha la "maggioranza" di questa parte politica. Il ruolo decisivo è quello dei Sindaci.

Petitto: Con l’elezione del nuovo Consiglio del Distretto idrico irpino, si avvia la fase di “pulizia” all’interno degli Enti della provincia di Avellino; l'analisi politica. Un segnale importante, quello che hanno lanciato gli amministratori irpini, dando la maggioranza dei voti alla lista “Acqua d'Irpinia” che, convintamente, ho sostenuto. Una vittoria importante che delinea ulteriormente e cristallizza il nuovo quadro politico locale delineatosi dopo le elezioni del 25 Settembre. Una vittoria che dimostra come gli amministratori abbiano a cuore la sorti dell’Irpinia rispetto alle scelte molto discutibili attuate dalla Regione e, in sostanza aggiunge Petitto, da chi col Governatore, esecutori della scissione dell’Ambito. Ora lavoreremo per tutelare la nostra principale risorsa, l’acqua, dopo aver sconfitto chi in questi anni non ha mai perseguito l’interesse del territorio irpino; dal punto di vista politivo. Il nuovo assetto determinatosi al Distretto idrico è solo il primo passo verso la liberazione di tutti gli Enti irpini da quei metodi di balcanizzazione e di arroganza politica perpetrata ai danni del nostro territorio; l'analisi è solo ed esclusivamente dal punto di vista politico in quanto si riferisce ad una politica distante dalle aree interne. Auguri ai nuovi eletti

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