Il Congresso Pd e la sua solita "litania": Il radicarsi sul territorio ed il "trovare" un Segretario che faccia sintesi tra due "anime". In realtà non sembrano essere due ma una, ovvero quella centrista perchè di sinistra questo PD non ha nulla a parte l'altra "litania", quella sugli immigrati, l'accoglienza (ma questa dovrebbe essere radicalmente ripensata) e le "quote rosa". "Quote rosa" plasticamente "demolite" dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, la quale si è imposta, non nominata, nè alla guida di Fratelli d'Italia, nè del Governo. Il PD nazionale è chiamato a "riformarsi", ancora. Dal 14 Ottobre 2007 ad oggi, il PD sembra essere sempre lo stesso, il "bambino" che non è mai "cresciuto". Ed allora quale soluzione a questa fragilità? De Luca Vincenzo da Salerno, il Sindaco "sceriffo" proveniente dall'Arechi, il Presidente della Giunta regionale della Campania da sette anni, lo stesso, che persa la prima sfida alle regionali preferì tornare a fare il Sindaco sul monte Bonadies, lo stesso che,a palazzo Santa Lucia, tra Ordinanze e Chiarimenti delle Ordinanze ha "salvato", senza il "suo" lanciafiamme, la Campania nell'emergenza COVID, lo stesso che ha portato la Campania fuori dal Commissariamento della Sanità (ma questa è una "storia" dalle molteplici importanti "sfaccettature" ed analisi da approfondire), lo stesso del Piano Lavoro, lo stesso del piano socio-economico, lo stesso che offre soluzioni un pò per tutto, almeno sembrerebbe a sentirlo parlare, lo stesso della manifestazione per la Pace tra Russia ed Ucraina dopo aver piuttosto duramente e realisticamente esplicitato la parte di responsabilità della NATO, degli USA e dell'Unione Europea, questo è quanto sembrerebbe evidente, una contraddizione nel "divenire"? Qualcuno in queste parole potrebbe leggerci dell'ironia se non del sarcasmo ma non lo è perchè è giusto sostenere chi così maturo nell'età e nell'esperienza sembra avere la soluzione a tutti i problemi, anzi addirittura, alle volte sembrerebbe che ci siano infinite soluzioni e pochi problemi. De Luca, una vera istituzione, un modello che, a questo punto, dovremmo credere, il mondo ci invidia, perchè non incitarlo a sobbarcarsi i problemi del PD candidandosi a Segretario nazionale, quindi a vincere e poi candidarsi a Presidente del Consiglio dei Ministri, e lasciare la Campania, per andare a palazzo Chigi e confrontarsi con i suoi omologhi grandi del Mondo?

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