Summonte. Mancano due settimane alla presentazione delle liste per il rinnovo del Consiglio comunale attraverso il voto del 14 e 15 Maggio ma inaspettatamente ancora non ci sono i candidati a Sindaco o il candidato Sindaco. Pasqualino Giuditta, infatti, non potrà più ricandidarsi a Sindaco per "effetto" della Legge Elettorale che impedisce il quarto mandato consecutivo e proprio questo avrebbe dovuto essere il "viatico" per realizzare le due liste "naturali" al fine dell'avvio di una nuova "epoca". La Maggioranza avrebbe dovuto, da tempo, avere il nome utile a continuare il progetto della lista "Per Summonte" ma invece non c'è e qualcuno ritiene che non c'è (esplicitamente) perchè, paradossalmente, c'è sempre stato. "Per Summonte" ha proposto l'Avvocao Ernesto Matarazzo dalla fine dello scorso anno, con una certa insistenza ma questo da più parti, per la modalità della proposta, viene ritenuto essere "nome"di parte perchè, appunto, non condiviso alla fine di un'analisi approfondita sullo stato di fatto all'Ente Comune e sui punti programmatici da stabilire insieme. All'interno della stessa "Per Summonte" qualche mugugno sembrerebbe esserci con qualcuno che, addirittura avrebbe sondato il terreno per arrivare ad una propria lista, chiamandosi fuori per poi tornare sui propri passi, magari perchè non c'erano le reali condizioni per presentarsi. Qualche altro, sembrerebbe non voglia ricandidarsi ma poi, chissà. Se qualcuno dovesse pensare, oggettivamente, di non essere stato presente sul terrirorio, forse, farebbe bene a non riproporsi.

Matarazzo, esponente di un pezzo importante della storia politica e d amministrativa summontese, dal canto suo, avendo avuto, dall'attuale Sindaco, il Mandato a lavorare alla lista, ha accettato ma sin da subito ha voluto provare a creare le basi per una lista unica, in modo da superare antagonismi e ruggini, e lavorare tutti, al futuro di Summonte. Dopo primi approcci indiretti ed informali tra "Per Summonte" e "SummonteSì" si è arrivati a summit parzialmente disertati all'interno della stessa "Per Summonte", sino ad incontro ristretto a pochissimi esponenti di "Per Summonte" e "SummonteSì" (tutti, da una parte e dall'altra, quali Consiglieri comunali) ma il tutto è fermo al nulla di fatto, ad oggi. A due settimane dalla presentazione delle liste si è in una condizione di "stallo armato" e questo perchè c'è chi ritiene che, oltre a non esserci vera trattativa, ancora, possa saltar fuori un altro nome quale candidato Sindaco di "Per Summonte", nome sempre circolato, ovvero quello dell'Avvocato Antonio Giuditta, ritenuto chiaramente di parte. Antonio Giuditta, correttamente non si esprime, in quanto non ha ruoli istituzionali, restando, quindi, in silenzio nel rispetto di chi ce l'ha e questo è evidente dal "sondare" il paese, le voci di qualche cittadino. Antonio Giuditta è lanciato nella carriera forense, e rispetto a diversi coetanei (in generale) è preparato e pacato, il che non guasta. Si "mormora" che tra Ernesto Matarazzo e Antonio Giuditta verrà fuori il candidato di "Per Summonte". A questo eventuale punto, "SummonteSì" sarebbe pronta a presentarsi con una propria lista e quindi con un proprio candidato Sindaco. Su chi eventualmente possa essere, il riserbo è assoluto, anche perchè, pur essendo unita, l'opposizione, nella realtà, e questa è un'analisi politica facile da fare perchè palese, ha dovuto, negli anni, affrontare lo "scoglio" di chi voleva, vorrebbe emergere ed interpretare il ruolo apicale. Il quanto, di fatto, imponeva a chiunque avesse voluto, in un passato remoto o recente e chissà se "attuale", di "mediare" all'interno della propria metà campo e questo sembrerebbe aver offerto "metri, se non chilometri di vantaggio" alla maggioranza, a "Per Summonte". "SummonteSì" avrebbe come naturale candidato, la riproposizione di Carmine De Lucia, il quale ha creato, non soltanto negli ultimi cinque anni, una "ossatura" importante da "mettere in carne" con elementi nuovi e di prospettiva. De Lucia, imprenditore con la "I" maiuscola, con la sua esperienza, il suo carisma rappresenterebbe la personalità giusta da sostenere. Carmine De Lucia è lineare nel seguire valori e tra questi uno spicca in particolare ed è la lealtà, qualità che gli riconoscono tutti ed è una rarità in politica. Carmine De Lucia, però, mantiene da mesi il silenzio sul tema candidature. Il "punto fisso", di una eventuale lista "SummonteSì" sarebbe Giovanni Testa, il quale ha rappresentato in questi cinque anni il "frontman" dell'opposizione. In Consiglio si è distinto per lo studio delle "carte", l'approfondimento delle problematiche, la ricerca delle soluzioni attraverso proposte frutto di analisi di Leggi e Regolamenti. Giovanni Testa, ha rappresentato il modello di opposizione costruttiva, pronto ad obiettare ma senza mai andare sopra le righe, nel rispetto del proprio ruolo, della Maggioranza, dei Cittadini e questo indipendentemente dagli schieramenti. Tutto, naturalmente, è soggetto a improvvisi "movimenti tellurici". Infine, a mo' di battuta, è da dire che "una lista unica ma che non potrebbe essere unitaria" avrebbe il "problema" della ricerca di un nome nuovo e condiviso.

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