"Apprezzo la posizione assunta dal ministro Urso e dalla sottosegretaria Bergamotto che hanno rinviato la decisione sull'acquisizione della maggioranza di Industria Italiana Autobus alle prossime settimane, nell’attesa che si manifestino concretamente alternative valide. Alternative che tutelino i 600 dipendenti e la produzione di autobus nel Paese. E'importante che si concretizzino proposte di acquisto delle quote societarie da parte di chi opera nel settore e dia garanzie serie in termini di occupazione e profilo economico finanziario societario. Voglio ringraziare il Presidente Bonaccini per la sua presenza in persona all'incontro con il Governo in cui ha espresso una posizione netta e faccio un appello accorato al Presidente De Luca, finora colpevolmente silente, a prendere posizione e far sentire la sua voce. Non possiamo accettare in alcun modo che si metta a rischio un presidio industriale (Bologna e Flumeri) di grandissima rilevanza occupazionale. Si tratta di una produzione strategica per la mobilità del paese e per un'area interna come Flumeri. Un territorio che è stato già abbastanza depredato. Se lo Stato ci mette 180 milioni, evidentemente si tratta di un asset strategico. Per questo, sono certo che il Presidente De Luca non mancherà di esprimere, già dalle prossime ore, una posizione forte. Mi sorprenderebbe molto il contrario vista la sua proverbiale loquacità. Su Industria Italiana Autobus silenzio colpevole De Luca, prenda posizione". Così Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd, a margine dell'incontro organizzato al Mimit, sull'acquisizione delle quote di maggioranza di Industria Italiana Autobus.

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