Bagnoli Irpino. Strategie per la promozione turistica delle aree di montagna, utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, a partire dai social network, per posizionare aree dalla forte vocazione turistica ma che ancora devono intercettare flussi turistici consistenti: di questo si discuterà domani, sabato 12 novembre, con inizio alle ore 11, presso l’aula consiliare del Comune di Bagnoli Irpino in occasione della tavola rotonda

Avellino. “Oggi più che mai il problema del commercio ad Avellino è serio e l’amministrazione comunale continua a non far niente per affrontarlo”, a dichiararlo è Fausto Sacco, Presidente Provinciale della DcA nel Pdl. "C’è bisogno di fare subito una riflessione seria sull'argomento. La crisi esiste ed è sotto gli occhi di tutti. Il salotto buono della città (Corso Vittorio Emanuele) oramai è inginocchio e nessuno dice

Avellino. Il Presidente della Commissione all’Urbanistica Geppino Giacobbe ha convocato per il prossimo 18 novembre un nuovo incontro per discutere del Piano Casa, argomento che una volta incassato il parere della commissione sarà portato in Consiglio Comunale. Per l’incontro della prossima settimana, che si terrà alle 10 al quarto piano di Palazzo di Città, il presidente Giacobbe ha inteso promuovere un confronto con il

Atripalda. "Ho deciso di render pubblico il mio documento di fine mandato, perché ho constatato che, nonostante gli incontri che ho svolto e la riunione di ieri sera, la maggioranza non mi mette in condizione di amministrare la città. A questo punto, è indispensabile che tutti i consiglieri della maggioranza firmino il documento o, quanto meno, ne producano un altro di fiducia e solidarietà al Sindaco, mettendomi in condizione di

Ariano Irpino. Harambee – Movimento per "I Beni Comuni" ha stilato, dopo una approfondita discussione, un documento politico sulle ragioni della manifestazione del 15 ottobre a Roma e sui fatti accaduti quel giorno: "La grande manifestazione del 15 ottobre 2011 a Roma dei cosiddetti “Indignati”, segna un punto di svolta, una pietra miliare nella storia politica e civile di questo paese. Un numero enorme di liberi cittadini,

Frigento. “L’ultima delibera della Regione Campania, che ha stanziato fondi in materia di dissesto idrogeologico per finanziare ben 25 progetti, per la Provincia di Avellino, per un importo complessivo di oltre 45 milioni di euro, esclude di fatto il Comune di Frigento.” Lo afferma in una nota Marcello Stanco, membro frigentino del direttivo Provinciale di Grande Sud. “Tale esclusione, aggiunge Stanco, non sembra essere

Avellino. Nel corso della riunione del Consiglio Comunale di ieri sera il sindaco Giuseppe Galasso ha annunciato l’attivazione della cabina di regia propedeutica all’Accordo di Programma per il finanziamento del Programma Europa Piu. L’assessore regionale all’Urbanistica on. Marcello Tagliatatela sarà presente, il prossimo 22 novembre, alle ore 16, nell’aula consiliare di Piazza del Popolo per la sottoscrizione del

Domani, martedi 8 novembre, alle ore 11.15, l’Assessore alla Cultura-Pubblica Istruzione Sergio Barbaro, incontra, presso il suo ufficio, al secondo piano di Palazzo di Città, il Provveditore agli Studi di Avellino Rosa Grano e i Dirigenti Scolastici degli istituti superiori della città, per illustrare il protocollo d’intesa sottoscritto con il Consorzio Irpino per la Promozione della Cultura, della Ricerca e degli Studi

Bisaccia. Bilancio positivo per il primo sopralluogo degli studenti dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Facoltà di Ingegneria Edile, corso di Progettazione Urbana. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bisaccia ha permesso agli studenti di visionare la realtà urbana del centro storico e del nuovo insediamento. Unanime l’apprezzamento espresso dagli allievi per la

Atripalda. La sezione SEL della cittadina del Sabato interviene attraverso un documento sull'attuale "momento" politico che si sta attraversando ad Atripalda: "Siamo stati in silenzio fino ad oggi per evitare di gettare benzina sul fuoco di una crisi già troppo lacerante; siamo stati in silenzio anche quando è apparso ai muri della città l’irritante e provocatorio manifesto di fattura scilipotiana. Oggi però non possiamo non