Avellino. Continua ancora incessante il lavoro dei Vigili del Fuoco di Avellino, i quali vengono subissati di richieste di intervento. La priorità odierna è quella dei rami pericolanti e delle lastre di ghiaccio che si staccano dai tetti. Circa 200 le richieste per tali interventi che ancora sono in corso di espletamento. Il prefetto di Avellino, ha dato incarico al comandante, Ingegnere Alessio Barbarulo di far fare una repertazione

Continua senza sosta l'estenuante lavoro dei Vigili del Fuoco di Avellino, e delle cinque sedi distaccate, i quali da circa 48 ore lavorano per l'emergenza neve che ha colpito l'Irpinia. Tantissime le richieste che ancora giungono sia alla sala operativa di Avellino, che alla sala radio in Prefettura, dove un funzionario ed un operatore dei Vigili ricevono le richieste di soccorso per tutto il territorio provinciale. Si lavora

Avellino. Giornata campale dei Vigili del fuoco Avellino, i quali sono stati impegnati in città ed in provincia con circa 100 uomini. Letteralmente presa d'assalto la sala operativa del comando di contrada Quattrograne. Le quattro postazioni dei telefoni di soccorso squillano ininterrottamente da circa 24 ore. E' stata allestita presso la Prefettura di Avellino una postazione radio interforze dove vede impegnati gli operatori dei

Verso le ore 10.15 odierne in Pietradefusi, la proprietaria di un vivaio del luogo, di anni 46, è deceduta sotto la propria serra che, a causa del peso della neve, è crollata schiacciandola. Sul posto i primi ad arrivare sono stati i Carabinieri della Stazione di Dentecane e della Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano per gli adempimenti del caso.

La sala operativa dei Vigili del Fuoco di Avellino ha ricevuto decine di richieste di intervento per quanto riguarda l'emergenza neve in città e in provincia. Numerosissimi gli interventi per rami pericolanti rimossi perchè appesantiti dalla neve, fili sia telefonici che dell'illuminazione pubblica a rischio sempre per la neve; numerosi gli interventi per la rimozione di veicoli impantanati, tra cui all'inizio dell'Ofantiva un tir

I militari della Stazione Carabinieri di San Martino Valle Caudina hanno deferito in stato di libertà per il reato di maltrattamento di animali (art. 727 c.p.) un uomo del posto classe 1949 sorpreso a transitare lungo via Starze a bordo del motocarro Piaggio Ape intento a trasportare, nel relativo cassone aperto, il suo cane meticcio di grossa taglia, legato con una catena di ferro tanto che ad ogni minimo sussulto del veicolo il cane

Avellino. Tre squadre dei Vigili del Fuoco di Avellino, sono intervenute in pieno centro, alla via Mazzas, angolo con corso Vittorio Emanuele, per uno spaventoso incendio che ha interessato un appartamento sito al terzo piano dello stabile. Le squadre giunte sul posto hanno operato per l'estinzione del rogo sia dall'interno del palazzo che dall'esterno con l'autoscala, accedendo dal terrazzo dell'abitazione. Le fiamme hanno interessato

Emergenza neve in città e in provincia. Sono giunte in nottata e nelle prime ore della mattinata, decine di richiesta di soccorso presso la sala operativa dei Vigili del Fuoco di Avellino, i quali stanno lavorando senza sosta sia in città che in alta Irpinia, con le cinque sedi distaccate, Grottaminarda, Bisaccia, Lioni, Montella ed Ariano Irpino, per l'emergenza neve. Tantissime richieste di aiuto per autoveicoli in difficoltà.

Al termine di una mirata attività d’indagine scaturita dalla denuncia sporta da un giovane ginecologo, i militari della Compagnia di Avellino hanno deferito in stato di libertà per il reato di minaccia grave commessa mediante l’uso del telefono un irpino 40enne che, accecato dalla gelosia, avrebbe effettuato delle telefonate minatorie sul telefono cellulare del medico, credendolo l’amante della consorte. L’attività

I carabinieri della Compagnia di Baiano hanno tratto in arresto per tentato omicidio aggravato un 42enne di Avella. L’uomo é accusato di aver accoltellato la sorella a gennaio dello scorso anno al termine di una lite per futili motivi. I fatti risalgono al 30 gennaio '11 quando all’ospedale di Nola venne ricoverata una 50enne di Avella con ferite gravi all’addome, giudicate guaribili in prognosi riservata. La donna riferì