Sta per iniziare la settimana che porta al voto referendario sulle Riforme costituzionali. Domenica 4 Dicembre le urne "diranno" se bisognerà tenersi la Costuzione attuale o "attuare" quella modificata dal Disegno di Legge del Ministro Maria Elena Boschi nell'Aprile scorso. Una data "molto importante" che segnerà, comunque vada, la storia politica degli ultimi anni in quanto, le

"Domenica 4 dicembre, io, voterò “SI”. Non mi ha per niente entusiasmato il lungo dibattito pre-referendum, soprattutto perché è diventato un tormentone la domanda: “voti “SI” oppure “NO”?”. Un tormentone per niente piacevole, visto che sia da una parte che dall’altra, alcune delle motivazioni non mi hanno per nulla convinto, anzi mi hanno infastidito e

Il Referendum del 4 Dicembre sulla Riforma Costituzionale approvata al Parlamento (a maggioranza) rappresenta uno “snodo” fondamentale, non tanto per il Paese, volendo “superare” quanto viene “propagandato“ dai sostenitori del Si o da quelli del NO ma per lo stesso Partito Democratico e il suo Segretario, Matteo Renzi, anche Capo del Governo. Le “visioni apocalittiche" sugli scenari che

Il partito dell’Udc della provincia di Avellino fin dall’inizio dell’estate è fortemente impegnato sul tema del Referendum Costituzionale al fine di propagandare le ragioni del No, infatti il  partito di Ciriaco De Mita è chiaro nella sua forte contrapposizione alla riforma della Costituzione, un “No” quello dei centristi motivato da ragioni di merito  e non da ragioni politiche.

Questa mattina si è tenuto incontro a Fisciano (SA) avente per tema il NO al Referendum costituzionale di Domenica 4 Dicembre che ha visto la partecipazione di circa una ventina di giovani volenterosi di apprendere le ragioni del No. Tra gli altri ha preso parte Luciano Natalino, per un saluto agli amici intervenuti. l'esponente dell'Associazione politico-culturale ha focalizzato il suo breve intervento sul metodo

"Quindici anni fa, scompariva, a soli 36 anni, Paolo Genovese, fondatore con me e Rocco Buttiglione del Cdu, di cui fu portavoce valoroso e indimenticabile. Mi piace ricordarlo alla vigilia del Congresso di Rivoluzione Cristiana, che prepara quella riunificazione dei democratici cristiani, a cui Paolo dedicò la sua brevissima vita". Così l'ex ministro, oggi presidente di Rivoluzione Cristiana,

La riforma dell'Ente Provincia (Legge Delrio del 7 Aprile 2014) ha "modificatto" la modalià di voto del Presidente e del Coniglio. Per il Presidente il voto è è a distanza di 4 anni mentre per i Il Consiglio è ogni due. Una RIforma che non "consente" più al cittadino-elettore di esprimere direttamente i propri rappresentanti ma solo attraverso i consiglieri comunali i quali

Domani, Sabato 26 novembre, alle ore 11, presso il Circolo della Stampa di Avellino, si terrà la manifestazione "Verso il referendum: Sì per un'Italia più veloce", organizzata da Italia dei valori e dal comitato Sì al cambiamento Irpinia. Interverranno Angelo Di Pietro (Italia dei valori), Bruno Gambardella (Sì al cambiamento Irpina), l'onorevole Franco Moxedano (Consigliere

“L’incontro di domani, Sabato 26 Novembre, alle ore 17:30, presso i locali del Circolo GD-PD “E. Berlinguer” di Serino, sarà l’occasione per confrontarci sul tema della riforma costituzionale, oggetto dell’appuntamento referendario del 4 Dicembre. Consapevoli che il Partito Democratico è una comunità plurale e dinamica, in cui coesistono visioni diverse e approcci variegati,

Luca Lotti, PD lancia da Montemarano la volata per il Sì al referendum costituzionale del 4 Dicembre. Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, rivolgendosi ad una folta platea di sindaci ed amministratori, ha illustrato i benefici della Riforma e sottolineato l’importanza degli ultimi giorni di campagna elettorale “Questi nove giorni saranno decisivi per il futuro dei nostri figli e dei nostri