“Che senso ha approvare una legge che non ha alcuna copertura finanziaria e entrerà in vigore il primo gennaio 2014?”. Così Enzo De Luca sull’ultimo atto del Senato che ieri ha approvato il disegno di legge n. 2668 – già approvato dalla Camera dei Deputati e rinviato in Commissione - relativo alle modifiche al codice di procedura penale per quanto concerne la tutela rapporto detenute madri e figli minori. Il senatore del

Prosegue il tour sul territorio del coordinamento provinciale del Popolo della Libertà. Nuova tappa domani – 1 aprile 2011 - a Lacedonia. I vertici incontreranno alle 19.00, presso la sala Museo, amministratori ed iscritti della zona. Sarà presente il coordinatore provinciale, Cosimo Sibilia, oltre ad una folta pattuglia di dirigenti. L’iniziativa fa seguito agli appuntamenti che si sono tenuti ad Atripalda, Rocca San Felice, San

Il Segretario Provinciale e l’Esecutivo del partito, di fronte al persistere delle evidenti incapacità dei governi di centro-destra, nazionale e regionale, di affrontare con strumenti adeguati la questione “rifiuti” sono in contatto permanente con il Segretario regionale Enzo Amendola, con il gruppo del PD in seno al Consiglio Regionale. Immediatamente dopo il Consiglio Regionale di venerdì prossimo, che verterà su tale

Il centrodestra attraversa un momento di sofferenza sia nel panorama nazionale che in quello locale. Noi Sud, la Forza politica che fa capo al deputato Arturo Iannaccone interviene sottolineando: “L’ufficio politico del nostro partito si è riunito nel pomeriggio di ieri per esaminare lo stato dei rapporti col PDL a livello territoriale. Dall’incontro è emersa una condizione di grave sofferenza nell’alleanza, in particolare in

Il capogruppo di Noi Sud nel consiglio regionale della Campania Sergio Nappi, durante il question time di oggi, ha preso atto della risposta dell’assessore ai trasporti Vetrella ritenendola del tutto inefficace atteso che, ancora una volta, si demanda ogni azione operativa al riguardo all’ente provincia delegato sottraendo di fatto la regione da ogni forma partecipativa e di responsabilità. Il risultato è che il comune di

Non è questa la terra che pensiamo di dover lasciare ai nostri figli, perché non è questa la terra che dai nostri padri ci è stata lasciata! Con il nostro comunicato stampa dello scorso 15 marzo lo avevamo detto. Ma siamo rimasti inascoltati! Le parole che aveva pronunciato Giandomenico Lepore, procuratore della Repubblica di Napoli, che per maggiore chiarezza riportiamo «Le province della Campania facciano un passo verso

"Ci opperemo in tutte le sedi: istituzionali, politiche e anche giudiziarie contro questo ennessimo affronto alla provincia di Avellino". Sulla questione rifiuti, sul nuovo piano regionale e sul rischio di una nuova discarica in Irpinia, interviene il presidente dell'amministrazione provinciale Cosimo Sibilia. "Nalla giunta regionale - precisa ancora il senatore del Pdl - non possono pensare di decidere alle nostre spalle. Chiederò il

"Voterò contro questo piano rifiuti e chiederò al mio gruppo di fare altrettanto”. E’ questa la decisione di Rosa D’Amelio, consigliere regionale PD. “E' insopportabile, continua, quanto sta avvenendo sui rifiuti a danno della provincia di Avellino. A questo punto è meglio pensare di lasciare la regione Campania". "Siamo una provincia virtuosa, conclude, ed ora paghiamo il prezzo della irresponsabilità di Napoli. Non si

L’emergenza rifiuti è l’emergenza di Napoli e provincia. Questo bisogna sottolinearlo. Se in Consiglio regionale passasse, come probabile, l’emendamento che porta alla regionalizzazione del “ciclo integrato dei rifiuti” chi ne avrebbe la peggio sarebbero le province di Avellino (visto che qualcuno dice che ha terreni buoni per accogliere i rifiuti) e Benevento. Il Presidente dell’Ente Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia

Quest’ultimo frammento di storia evidenzia, ancora una volta, quanto le scelte del governo nazionale siano prive di fondamenta e di prospettiva, orientate a salvaguardare interessi non propriamente riconducibili a quelli generali. La NATO, l’UE, il mondo si confrontano su quanto è accaduto e sta accadendo in Libia e Giappone e programmano, con la dovuta serietà e attenzione le scadenze dell’agenda politica ed economica. Il