Futuro e Libertà prova a darsi una identità. Dopo i primi mesi, complice l’entusiasmo portato dalla “rivolta” di Fini a Berlusconi il nuovo partito che si richiama ad una destra europea che manca in Italia attraversa un momento di stanca. Una fase della gestazione che sta portando a ripensamenti di tanti che avevano accolto con simpatia e interesse la nuova idea politica. Chi in un primo momento aveva fatto la scelta di seguire

Parte anche da Avellino, la campagna referendaria dell’Italia dei Valori a sostegno dei tre quesiti a cui saranno chiati ad esprimersi i cittadini il prossimo giiugno. “Con la manifestazione di apertura a Roma in piazza Navona, sabato 19 marzo partirà ufficialmente la campagna referendaria di Italia dei Valori. I tre referendum abrogativi previsti per il 12 e 13 giugno riguarderanno come è già noto, la privatizzazione

Tra corna e cornetti i leghisti trascorrono la festa dell'Unità d'Italia. Questi folkloristici figuri, pur sedendo nei banchi di governo, lavorano contro il Paese che riconosce loro lauti stipendi e corpose altre varie prebende. Ad un disegno di legge presentato il 21/9/2010 dall'On Borghesi dell'Italia dei Valori, volto all'annullamento di alcuni privilegi previdenziali dei parlamentari, tutti, dico tutti, salvo naturalmente l'IDV,

Quanto accaduto al cittadino ucraino condannato agli arresti domiciliari a Mercogliano è l’ennesima dimostrazione dell’inutilità della politica anti-migratoria dell’attuale governo, nonché dell’assurdità del reato di clandestinità. Si condannano persone che hanno un domicilio stabile ed un lavoro, eppure, tuttavia colpevoli di un reato privo dl alcun senso. Il cittadino in questione è ora in stato di arresti domiciliari

"In merito alle polemiche sollevate contro l'ex vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Mancino, non posso che esprimere il mio sconcerto per questa che si configura come una becera strumentalizzazione ai danni di un uomo che, per la politica, rappresenta ben più di un esempio, non solo in Campania e nel Mezzogiorno". Così il senatore del Partito Democratico Enzo De Luca, che continua: "La lunga esperienza

I “RESISTENTI con il SUD” condividono e sostengono la scelta del loro Coordinatore Provinciale Aldo D’Andrea nonché di tanti altri amici di confluire in ITALIA DEI VALORI e continuano a riconoscere in loro saldi punti di riferimento per il prosieguo della azione politico-culturale che ci si é preposti di portare avanti. Vedono nella nuova formazione politica condotta dall’On. Di Pietro -meridionale come noi che conosce i

L'Irpinia non è la discarica di Napoli. Con queste Parole Salvatore Antonacci del Pd e dell'interno movimento Territori e Nuove Generazioni risponde al procuratore Capo di Napoli che "reclama" aiuti per le incapacità derivanti dal non saper attuare la gestione del ciclo dei rifiuti da parte degli amministratori partenopei. «Le province della Campania facciano un passo verso Napoli, accettandone i rifiuti e dando il loro contributo

La tragedia di Fukuschima è riuscita autonomamente e lontana dalle ideologie a portare l’ attenzione sulla tanto decantata sicurezza delle centrali nucleari del XXI secolo. E’ una tragedia che ci tocca molto da vicino, non solo per una questione umanitaria, ma anche per i provvedimenti che il governo italiano sta varando a favore del nucleare. Ci preoccupa molto che , mentre nelle altre nazioni Europee si ripensa in modo negativo

L’esito della vertenza LMP di Prata Principato Ultra è una VERGONA, sotto l’aspetto industriale, sindacale e politico. In questa vicenda i vertici del gruppo CMS, mostrano tutto il disprezzo che provano per la dignità dei loro dipendenti, considerati carne da macello, senza diritti. E inaccettabile che l’Azienda nonostante il positivo fatturato degli stabilimenti di Morra De Sanctis e Fisciano, in cui, tra l’altro, è in

“Il Sud ha pagato caro il prezzo dell’Unità d’Italia”. Lo ha detto il capogruppo di Noi Sud nel consiglio regionale della Campania, Sergio Nappi, intervenendo in aula per la solenne celebrazione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. “A 150 anni dal 1861 – ha spiegato Nappi - emerge ancora un’Italia a due velocità. Tuttavia, crediamo in un’Italia Unita ma non possiamo far finta di non vedere che nelle