L’interpretazione data dai sindaci dei comuni della Baronia, alla posizione della CGIL di Avellino, relativamente ai corsi di formazione organizzati dalla provincia di Avellino, negli otto comuni dell’area è poco fedele alla realtà dei fatti. “La Cgil non ha mai contestato l’organizzazione dei corsi per gli 8 comuni della Baronia, tantomeno ha mai chiesto che venissero revocati, spiega Vincenzo Petruzziello, Segretario del

Ieri pomeriggio, le Organizzazioni Sindacali di categoria Filctem- CGIL, Femca- CISL, Uilcem-Uil e Ugl Energia, unitamente alla RSU, hanno incontrato il CdA Alto Calore Servizi per riavviare un percorso di confronto, bruscamente interrottosi a valle della seduta del 04/04/2011. In primo luogo, il vice presidente Abate Eugenio ha chiarito circa sue esternazioni che avevano suscitato una reazione forte ed unitaria del sindacato

“L’attività del CLES (Comitato sul Lavoro e per l’Emersione del Sommerso) svolge una funzione di primo piano per la legalità sul lavoro e per un’opera di pianificazione degli interventi ispettivi delle forze dell’ordine sul territorio. I dati preoccupanti emersi lo sono in relazione alle percentuali comunque elevate di infrazioni e soprattutto sulla inosservanza delle norme sulla sicurezza dei lavoratori”. Lo afferma il

La Fillea CGIL di Avellino esprime apprezzamento e soddisfazione per l’operazione effettuata dai Carabinieri di Avellino, in numerosi cantieri irpini. A soli due giorni dal resoconto del CLES, secondo cui le violazioni in materia di lavoro erano in diminuzione, chi aveva brindato per i risultati deve ricredersi. “Non la Fillea CGIL – osserva Antonio Famiglietti, segretario provinciale – che aveva già sottolineato come il

“Non vi è nulla di grande nell’elenco dei progetti presentati per la Regione Campania. L’Irpinia interessata solo dall’asse attrezzato Pianodardine Valle Caudina, mentre gli altri interventi lambiscono solo la provincia di Avellino”. E’ negativa la valutazione della CGIL di Avellino all’elenco dei grandi progetti per la Regione Campania. “Manca una visione strategica e di programmazione – osserva il segretario

La Filctem-Cgil e la CGIL di Avellino hanno tenuto Assemblea Sindacale, in data odierna, presso la sede dell’ACS Spa di Corso Europa, con all’O.d.G: 1) Situazione aziendale; 2) Mobilitazione e Sciopero Generale del prossimo 6 Maggio che si terrà, a livello regionale, a Napoli. Alla riunione ha partecipato il Segretario Generale della CGIL Avellino Vincenzo PETRUZZIELLO, il Segretario Gen. FILCTEM Franco FIORDELLISI, il

“Difendere l'Irpinia ed il diritto all'ambiente ed alla salute dei suoi cittadini in tutte le sedi, adottando scelte senza ambiguità”. E' l'appello del segretario provinciale della CGIL di Avellino, Enzo Petruzziello, alla vigilia del voto sull'emendamento alla legge regionale sui rifiuti. “Il voto unanime al documento licenziato dalla Provincia di Avellino dà nuovo slancio all'unità dei rappresentanti politici ed

Le Organizzazioni Sindacali di Cgil (Aquiono), Cisl (Nazzaro), Uil (Preziosi) e Ugl (Spiezia) hanno indetto per domani (martedì) 19, a partire dalle ore 9.30 un presidio innanzi al Palazzo dell’Ente Provincia di Avellino, assieme ai lavoratori del progetto “Caldaia Sicura”, al fine di cercare una risposta in merito alla continuità del progetto in questione. Nell’ultimo incontro tenutosi 10 giorni fa, il Presidente Sibilia e

“La Segreteria provinciale della Uil ha avanzato richiesta di convocazione delle parti sociali provinciali per l’attivazione di una richiesta di intervento del Tavolo Istituzionale della Regione Campania per la concessione del beneficio della MOBILITA’ in deroga a favore dei lavoratori per i quali è scaduto, o in corso di scadenza, il periodo ordinario, ai sensi della legge 223”. Il Segretario provinciale della Uil, Franco De

La Federconsumatori denuncia il grave disagio ed il quotidiano disservizio che si verifica presso gli uffici dell'Asl di Avellino in via Degli Imbimbo, dove si presentano le richieste di esenzione ticket da parte dei disabili e degli anziani, mediante la presentazione del modello ISEE. Gli sportelli dell'Asl – infatti – limitano a sole 80 domande le accettazioni quotidiane costringendo gli utenti a lunghe file che spesso risultano