Una partita ad alta tensione agonistica ed emotiva, terminata pro forma: non è una contraddizione, ma dopo quanto visto in campo e quanto successo in panchina, il pareggio è il risultato più giusto ed anticipare agonisticamente la fine del match è stata la cosa più giusta. Il recupero della ventiduesima giornata di campionato tra Cus Avellino C5 e Real Sant’Erasmo è terminato col punteggio di 2-2, al termine di 56 minuti

Avellino. È stata una bella partita, un derby che non ha tradito le aspettative della vigilia sia per tensione agonistica che per spettacolarità all’interno del rettangolo verde, giocato con estrema sportività da entrambe le squadre. Alla luce di tutto questo, forse il pareggio è il risultato più giusto. Termina, infatti, 3-3 l’atteso derby d’Irpinia tra Cus Avellino C5 e Futsal Solofra, che al Pala Acone di Pratola Serra

Si avvia lentamente a conclusione la settimana di preparazione del Cus Avellino C5, una settimana importante che precede la ‘madre di tutte le partite’, il derbyssimo contro i cugini, avversari di sempre, del Futsal Solofra. Entrambe le squadre arrivano a questo importante appuntamento con una situazione di classifica deficitaria, con tante partite da recuperare (i rosanero devono disputarne una in meno dei bianco verdi) e con

Combattuta, maschia, esaltante, una partita bella da vedere nonostante il risultato induca a pensare il contrario: finisce a reti inviolate la ventisettesima giornata del campionato regionale di C1 tra Gladiator e Cus Avellino C5, una gara condita da tanti episodi, ma che ha mostrato i punti di forza e le carenze dell’organico di Carbone, condizionata da qualche scellerata decisione arbitrale, ma ormai, come suona il proverbio, ‘ci

Il primo dei quattro recuperi infrasettimanali viene archiviato nel peggiore dei modi: la ventitreesima giornata vede i bianco verdi del Cus Avellino C5 cadere a Sant’Egidio per 3-2, al termine di una gara decisamente brutta per gli uomini di Carbone. Ad un primo tempo condotto col vento in poppa e concluso col doppio vantaggio (0-2), Parente e soci ammainano la bandiera e nella ripresa subiscono la veemente rimonta dei padroni di

Pratola Serra. "Non c’è peggior avversario di un Lupo arrabbiato", potrebbe essere un nuovo slogan coniato ad hoc per l’occasione. Oggi lo prendiamo come "leit motiv" della giornata, la ventiseiesima del calendario della C1 Campania, che ha visto protagonista, al Palasport don Teobaldo Acone di Pratola Serra, la Trilem Oasi ospite di un Cus Avellino C5 col sangue agli occhi, che ha strappato una vittoria importante per classifica

Pratola Serra. L’ultimo incontro ufficiale risale allo scorso 28 gennaio, gara esterna sul campo della capolista Afragola, che inflisse una sonora sconfitta ai biancoverdi di Carbone. Poi la neve e la Coppa Italia nazionale hanno fatto il resto, costringendo il Cus Avellino a tre settimane di riposo forzato. Senza casa e senza meta, i lupi hanno vagato in giro per la provincia alla ricerca di un luogo dove potersi allenare e giocare,

Avellino. Dopo tanto peregrinare, alla ricerca di una nuova casa per i lupi, rimasti senza la loro tana dopo il cedimento della tendostruttura del Coni, oggi finalmente una buona notizia arriva per squadra, tifosi e tutto l’entourage biancoverde: C'è la disponibilità di una palasport dove potersi allenare. Una profonda liberazione dai timori di non avere più un posto dove potersi allenare e concludere la stagione in corso, che ha

Avellino. C’è sconforto in casa Cus Avellino C5 per la situazione che si protrae ormai da una settimana e che vede, loro malgrado, coinvolti i bianco verdi, alle prese con la "cronica" mancanza di una struttura sportiva dove potersi allenare, dopo il cedimento del tendone del PalaConi di via Tagliamento. Il ghiaccio che si è accumulato nelle scorse ore, seguito alle precipitazioni nevose degli ultimi giorni, hanno divelto anche la

Avellino. L'emergenza neve "tiene banco" anche nello sport. "Parla" il Direttore Sportivo Gerardo Izzo, CUS Avellino. Riportiamo le dichiarazioni del DS: "La situazione al momento è questa: si stanno cercando alternative indoor ma ammesso che si trovino, le strade per arrivarci non sono sempre praticabili; Sono abbastanza distanti; I calciatori che vengono da fuori città ci impiegano ore per arrivare a destinazione E' stato